visto d'ingresso per familiare di cittadino UE

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Mauri.Clara
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visto d'ingresso per familiare di cittadino UE

Messaggio da Mauri.Clara » gio gen 26, 2017 8:26 pm

Una cittadina Ucraina coniugata da quasi una anno con cittadino italiano e titolare di carta di soggiorno ex Dlgs 30/2007, partirà sabato prossimo per l'Ucraina e vorrebbe rientrare con la madre affetta da " arteriosclerosi " e quindi con necessità di assistenza dei familiari per evitare l’aggravarsi della malattia.
Ho spiegato che deve portare con sé la lettera di invito firmata da suo marito, nella quale il marito dichiarerà di volere ospitare e prendere in carico la madre di sua moglie.

Come abbiamo più volte evidenziato nel sito del Ministero degli Esteri e di molte Ambasciate italiane non si trova un modulo predisposto per l'ingresso dei familiari dei cittadini comunitari, quando questi vogliono chiedere un visto per turismo per entrare nell'area Schengen e poi rimanere con il loro familiari comunitari, come nel caso in oggetto (mi risulta che solo l'ambasciata di Casablanca abbia predisposto un modulo ad hoc per i familiari di cittadini UE).

Tornando al caso in oggetto non so come comportarmi ovvero non so quale modulo usare nel caso della cittadina ucraina in questione; quello di Kiev? quello dell’Ambasciata italiana a Casablanca (aggiornamento 2014) modificandolo o quello che si trova nel portale del MAE per il visto turistico?

Inoltre in tutti si fa riferimento alla necessità di una fide jussione o di dimostrare le risorse economiche per potere entrare nell'area Schengen; per quanto riguarda la fide jussione bancaria osservo che il deposito dovrebbe essere restituito quando il familiare rientra, ma poiché trattasi di familiari che rimangono in Italia, è difficile spiegare agli utenti quali siano i loro doveri, ma anche i loro diritti.
Capisco lo scopo di questa forma di garanzia , ma la procedura da seguire non é chiara: questa garanzia che periodo di tempo deve coprire? se fossero necessari tre mesi, il costo della fidejussione é molto alto e rimanendo il familiare in Italia non so se potrebbe essere restituito.

Tuttavia qualora succedessero degli imprevisti chi sostiene le spese sanitarie? Infine la nostra Questura fino ad alcuni mesi fa trattava le richieste di carta inoltrate da familiari extracomunitari di cittadini comunitari senza appuntamento; invece ora bisogna chiedere un appuntamento e ci vogliono circa 20 gg.; quindi mentre prima chi era in possesso dei requisiti recandosi in questura il primo giorno utile otteneva una ricevuta di permesso cartaceo e ne conseguivano immediatamente l’iscrizione anagrafica e l’iscrizione al sistema sanitario ora bisogna attendere circa un mese prima di potere inoltrare la richiesta di carta e accedere agli altri benefici

Tornando alla cittadina ucraina le incertezze da superare sono maggiori:
1) quale modulo usare (v.sopra) perché l’Ambasciata italiana in Ucraina non ne ha predisposto uno;
2) deve entrare la madre di coniuge di cittadino italiano;
3) questo cittadino italiano ha redditi difficilmente dimostrabili; non ha una dichiarazione dei redditi 2016 (per redditi 2015); dall’estratto contributivo dell’INPS non risultano negli ultimi anni redditi consistenti e inoltre difficilmente documentabili nel 2015 si tratta di lavoro parasubordinato e così all’inizio del 2016; poi a partire da ottobre 2016 è stato assunto con contratto a tempo indeterminato e le buste paga sono circa di 1200 euro. Con quali redditi si va in Ambasciata per dimostrare che potrà fare garanzia per l’ingresso della suocera?

Avremo temo qualche difficoltà anche in questura.
Infine madre e figlia in Ucraina non hanno un conto corrente hanno solo la casa di proprietà e una piccola pensione la madre.
Che fare? Supponiamo che il marito riesca a fare una fidejussione bancaria è possibile farla solo per un mese? e perché precisare un periodo se poi la suocera rimarrà in Italia?
Allegati
lettera di invito Consolato generale Kiev.pdf
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adirmigranti
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Re: visto d'ingresso per familiare di cittadino UE

Messaggio da adirmigranti » ven gen 27, 2017 2:30 pm

Rispetto al caso che ci pone, può trovare informazioni utili sul sito del fornitore esterno di servizi convenzionato "CENTRO
VISTI PER L'ITALIA in Ucraina":
https://italy-vms.com.ua/it/

In particolare, si trovano le info per appuntamenti, tempi e filiali presenti in Ucraina
https://italy-vms.com.ua/fissare-un-appuntamento-2/

Qui può trovare la modulistica necessaria, tra cui la lettera di invito:
https://italy-vms.com.ua/modulistica-2/

Per quanto riguarda la garanzia economica, la Direttiva 2004/38/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 29 aprile 2004 (vedi allegato), per facilitare l'ingresso dei familiari dei cittadini europei, riferimento anche del d. lgs. n. 30/2007, prevede una procedura che non necessita di garanzie economiche come per il visto turistico, quanto la dimostrazione che la madre della moglie, in questo caso, sia a carico del marito che abbia la disponibilità di mantenerla (oltre a dover dimostrare tutti i vincoli di parentela).

In assenza di modulistica specifica per questa procedura, consigliamo quindi di presentarsi in Ambasciata con copia del testo del messaggio 68/2013 del Ministero degli Affari Esteri alle ambasciate, in allegato.

Per quanto riguarda la disponibilità di mantenimento del marito nei confronti della suocera in assenza di CUD o dichiarazione dei redditi, consigliamo di portarsi copia del contratto di lavoro (magari con UNILAV) e delle ultime buste paga, che dimostrano l'attuale disponiblità.
Se poi dovessero richiedere documentazione sul fatto che la suocera fosse già a carico, se sono disponibili ricevute di versamenti, può sicuramente essere utile averne una copia.
Infine, se la signora ha disponibilità di una carta di credito internazionale in cui può dimostrare di avere un po' di dispinibilità è sicuramente una precauzione utile.
Allegati
messaggio mae 68_2013.pdf
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Direttiva_Parlamento_UE_29_4_2004_38_CE.pdf
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