art 27 comma 1 lettera p

[Roberta.Giorgi]

Salve,
esponiamo il caso: cittadino argentino titolare di pds attività sportiva in scadenza 21/09/2022, ha un contratto di collaborazione con una società sportiva di padel della provincia di Grosseto. A seguito del dl 130/2020 è possibile la conversione di tale pds (art 27 comma 1 lettera p)in lav subordinato o autonomo, ma ci chiediamo se debba obbligatoriamente appartenere a una delle 5 federazioni affiliate con il Coni che abbiano riconosciuto il professionismo. Si tratta di un insegnante di tennis/padel.
Grazie
Saluti

[adirmigranti]

Salve,
la "dichiarazione nominativa di assenso" alla Federazione sportiva Nazionale di riferimento e quindi al CONI è certamente necessaria per l'ingresso fuori quota di sportivi extracomunitari; una volta però ottenuto il permesso di soggiorno corrispondente, sarà possibile chiedere la conversione in altra attività di lavoro autonomo o subordinato senza che vi siano ulteriori particolari requisiti, dato che di fatto si esce dalla condizione di lavoro in casi particolari di cui all'art. 27 T.U.I. per ottenere un permesso per lavoro subordinato (art. 6 c. 1-bis T.U.).
In attesa di decreti attuativi e circolari che potranno specificare quali prassi adottare per l'inoltro di tali istanze, consigliamo di rivolgersi direttamente alla questura di competenza, magari tramite pec, chiedendo un appuntamento per la richiesta di conversione.

A disposizione per ogni eventuale chiarimento,
cordiali saluti

[Roberta.Giorgi]

Salve,
in riferimento al quesito posto alcuni mesi fa relativo alla possibilità di conversione del pds Attività sportiva (Padel) di un nostro utente argentino, vorremmo alcune delucidazioni in merito, se possibile.
La questura di Grosseto rifiuta la conversione del suo pds in lavoro subordinato in quanto in possesso di una lettera di incarico per collaborazione sportiva rilasciata dall'Associazione Follonica Sporting Club Associazione sportiva dilettantistica. La questura sostiene che non si tratta di un vero e proprio contratto di lavoro subordinato, ma con il quale ha ottenuto il visto di ingresso in data 17/09/2021 e successivo pds attività sportiva.
Ci chiediamo: possiamo inoltrare la conversione del pds in lavoro subordinato stipulando un contratto di lavoro nel settore delle pulizie, per esempio?
( Mi riferisco alla risposta fornita da voi in data 01/02/2022.)
La questura ritiene che debba essere inoltrata la conversione del pds Attività sportiva per la stessa tipologia di lavoro, è corretto? Ci sembra però, che cosi non si esca dalla condizione di lavoro casi particolari (art 27Tui), è corretto?
Sono necessari ulteriori requisiti?

Grazie per l'aiuto

[adirmigranti]

Buongiorno,
premesso che a seguito del D.L. 130/2020 non sono seguite ulteriori indicazioni in merito alla possibilità di convertire pse prima non convertibili e che sarebbe assai interessante poter leggere la comunicazione ufficiale della questura, riteniamo che sia sufficiente anche un rapporto di collaborazione, se non un rapporto di lavoro domestico, salvo garantire un reddito mensile pari all'assegno sociale. Ricordiamo infatti come la normativa faccia sempre riferimento ad un reddito da lavoro o da altra fonte lecita sufficiente al sostentamento proprio e dei familiari eventualmente in carico (art 6, c. 5 T.U. Immigrazione).

Ribadiamo quindi la necessità di instaurare un dialogo per iscritto con la Questura, possibilmente via pec, anche al fine di evitare all'origine la possibilità per la questura di rispondere in modo da configurare una possibile ipotesi di reato di cui all'art 328 c.p.

A disposizione per ogni eventuale chiarimento e/o in attesa di aggiornamenti,
cordiali saluti