exMSNA ormai diciottenne affidato agli zii attende di potere chiedere un PSE per lavoro
Inviato: lun set 02, 2019 6:14 pm
Un MSNA entrato a fine novembre 2018, ha compiuto 18 anni a fine marzo 2019; in febbraio é stato chiesto al giudice tutelare l'affidamento del minore agli zii; l’assistente sociale cui la famiglia si rivolse inviò una relazione al giudice tutelare.
All’inizio di febbraio il giudice tutelare dispose per l’affidamento agli zii, dichiarò aperta la tutela e fissò la convocazione per la definizione della tutela alla fine di febbraio
Tuttavia alla fine di febbraio in seguito a colloquio con gli zii del ragazzo il giudice considerato che il giovane avrebbe compiuto 18 anni a breve e che gli zii informavano il giudice che il giovane avrebbe potuto incominciato a lavorare con il compimento dei 18 anni, ritenne di confermare l’affidamento agli zii, ma che non si riteneva necessario proseguire la tutela oltre i 18 anni.
Il giovane che abita presso gli zii è ancora in possesso della ricevuta di richiesta di rilascio di permesso di soggiorno per affidamento è già stato assunto con contratto d’apprendista.
Poiché dopo la convocazione della fine di febbraio il giudice non ha ritenuto necessario rilasciare una nuova dichiarazione scritta ritenendo che fosse sufficiente già la prima che disponeva appunto l’affidamento agli zii ;la pratica è stata interpretata dalla questura Ufficio immigrazione come se fosse incompleta, ed effettivamente lasciava spazio a questa interpretazione.
Di fatto il giovane sta regolarmente lavorando da quattro mesi e auspichiamo quindi una veloce conclusione della pratica.
Potete se ritenete necessario dare qualche consiglio per eventuali futuri casi di MSNA affidati a parenti entro il IV grado???
E' probabile che il giovane chiarita la decisione del giudice possa depositare il contratto di lavoro allo sportello della Questura e ottenere un pse per lavoro : credo che la procedura sia questa .
All’inizio di febbraio il giudice tutelare dispose per l’affidamento agli zii, dichiarò aperta la tutela e fissò la convocazione per la definizione della tutela alla fine di febbraio
Tuttavia alla fine di febbraio in seguito a colloquio con gli zii del ragazzo il giudice considerato che il giovane avrebbe compiuto 18 anni a breve e che gli zii informavano il giudice che il giovane avrebbe potuto incominciato a lavorare con il compimento dei 18 anni, ritenne di confermare l’affidamento agli zii, ma che non si riteneva necessario proseguire la tutela oltre i 18 anni.
Il giovane che abita presso gli zii è ancora in possesso della ricevuta di richiesta di rilascio di permesso di soggiorno per affidamento è già stato assunto con contratto d’apprendista.
Poiché dopo la convocazione della fine di febbraio il giudice non ha ritenuto necessario rilasciare una nuova dichiarazione scritta ritenendo che fosse sufficiente già la prima che disponeva appunto l’affidamento agli zii ;la pratica è stata interpretata dalla questura Ufficio immigrazione come se fosse incompleta, ed effettivamente lasciava spazio a questa interpretazione.
Di fatto il giovane sta regolarmente lavorando da quattro mesi e auspichiamo quindi una veloce conclusione della pratica.
Potete se ritenete necessario dare qualche consiglio per eventuali futuri casi di MSNA affidati a parenti entro il IV grado???
E' probabile che il giovane chiarita la decisione del giudice possa depositare il contratto di lavoro allo sportello della Questura e ottenere un pse per lavoro : credo che la procedura sia questa .