Buongiorno a tutti e tutte,
da alcuni giorni la Questura di Pistoia ha affisso il seguente avviso nei propri locali:
"Dal 17-09-2018 gli appuntamenti per l'Ufficio Immigrazione per permessi di soggiorno cartacei (primo rilascio e rinnovi) devono essere richiesti agli uffici postali. Dal 24-09-2018 le pratiche di tali permessi di soggiorno cartacei non saranno accettate senza il dovuto appuntamento".
Qui la foto:
A quanto si capisce dal testo, per i permessi di soggiorno cartacei - cioè per quei permessi che, secondo l'accordo con Poste e secondo la vecchia Circolare del Ministero dell'Interno del 7 Dicembre 2006, devono essere richiesti direttamente in Questura, senza utilizzare il kit postale - sarà necessario recarsi alle Poste per chiedere l'appuntamento per il deposito della domanda.
Successivamente, ci è stato riferito che la fonte di questa nuova prassi dovrebbe essere la circolare del Ministero dell'Interno n. 400/C/2018/5.5.10.3./II^Div./4^Sez./II del 25.07.2018. La circolare è però introvabile sia sul sito del Ministero dell'Interno, sia sul Portale PAESI della Toscana.
Come è ovvio, l'introduzione di questa nuova procedura non è necessariamente un fatto negativo, ma sarebbe utile conoscerne i dettagli e la fonte. Avete qualche notizia in merito? Sapete dove è possibile procurarsi la circolare?
Grazie e un saluto
Sergio Bontempelli
Coop. Gli Altri - Sportelli informativi area pistoiese
PERMESSI CARTACEI
- adirmigranti
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- Iscritto il: gio nov 24, 2016 5:15 pm
Re: PERMESSI CARTACEI
Salve,
abbiamo girato la segnalazione a P.A.eS.I. dato che in effetti non siamo riusciti neppure noi a trovare traccia della circolare del 25 luglio scorso.
In attesa di aggiornamenti chiediamo agli altri utenti del forum di voler segnalare le prassi in essere nelle Questure di loro competenza, dato che ad esempio la questura di Firenze ha adottato una prassi assai differente da quella di Pistoia (vedi allegato).
abbiamo girato la segnalazione a P.A.eS.I. dato che in effetti non siamo riusciti neppure noi a trovare traccia della circolare del 25 luglio scorso.
In attesa di aggiornamenti chiediamo agli altri utenti del forum di voler segnalare le prassi in essere nelle Questure di loro competenza, dato che ad esempio la questura di Firenze ha adottato una prassi assai differente da quella di Pistoia (vedi allegato).
- Allegati
-
- comunicato Questura Firenze 06 06 2018.pdf
- (112.75 KiB) Scaricato 865 volte
- Bontempelli.Sergio
- Messaggi: 23
- Iscritto il: dom mar 05, 2017 1:25 pm
Re: PERMESSI CARTACEI
Ciao a tutti,
un paio di giorni fa, su un gruppo Facebook, un'operatrice ha postato il testo della circolare del Ministero, che trovate qui sotto:
Dal tenore letterale, sembra che sia stato predisposto un applicativo informatico per la prenotazione di appuntamenti in Questura, ma non si parla affatto di Poste: anzi, a un certo punto la circolare dice chiaramente che il software «sarà accessibile dagli operatori degli Uffici Immigrazione attraverso il Portale Questure».
Voi che ne pensate? Avete altre novità al riguardo?
Grazie e a presto
Sergio
un paio di giorni fa, su un gruppo Facebook, un'operatrice ha postato il testo della circolare del Ministero, che trovate qui sotto:
Dal tenore letterale, sembra che sia stato predisposto un applicativo informatico per la prenotazione di appuntamenti in Questura, ma non si parla affatto di Poste: anzi, a un certo punto la circolare dice chiaramente che il software «sarà accessibile dagli operatori degli Uffici Immigrazione attraverso il Portale Questure».
Voi che ne pensate? Avete altre novità al riguardo?
Grazie e a presto
Sergio
- adirmigranti
- Messaggi: 1511
- Iscritto il: gio nov 24, 2016 5:15 pm
Re: PERMESSI CARTACEI
Salve e grazie nuovamente per la condivisione.
Ci sembra di poter affermare con certezza che la circolare fa riferimento ad un sistema di gestione degli appuntamenti parallelo a quello di Poste e gestito direttamente dalle questure, per uno dei seguenti motivi di rilascio/rinnovo del titolo di soggiorno:
"affari, cure mediche, gara sportiva, minore età, giustizia, status apolide (rilascio), integrazione minore, invito, famiglia ex art. 19, volontariato, familiare cittadino UE, motivi umanitari, asilo politico (primo rilascio), permesso di soggiorno da scaduto da più di 60 giorni."
Ci sembra particolarmente interessante l'ultima ipotesi, dato che in provincia di Firenze capita sempre più spesso che il permesso di cui viene chiesto il rinnovo non venga neppure consegnato per essere scaduto nelle more dello stesso rinnovo, motivo per il quale fino ad oggi la questura ha invitato la persona ad inoltrare nuovo kit postale.
Tutti gli altri quindi rimangono in gestione a Poste, dovendo essere inoltrati tramite kit.
Dato che ogni questura è messa in condizione di decidere "Il range di appuntamenti (...) secondo le rispettive esigenze", sarà interessante capire quali saranno i tempi di attesa per tali appuntamenti.
In attesa di maggiori dettagli sulle prassi che saranno adottate, ci sembra positivo quantomeno l'aver individuato quali istanze debbano essere inoltrate direttamente in questura, evitando che ogni questura prendesse iniziative autonome in tal senso.
Cordialmente
Ci sembra di poter affermare con certezza che la circolare fa riferimento ad un sistema di gestione degli appuntamenti parallelo a quello di Poste e gestito direttamente dalle questure, per uno dei seguenti motivi di rilascio/rinnovo del titolo di soggiorno:
"affari, cure mediche, gara sportiva, minore età, giustizia, status apolide (rilascio), integrazione minore, invito, famiglia ex art. 19, volontariato, familiare cittadino UE, motivi umanitari, asilo politico (primo rilascio), permesso di soggiorno da scaduto da più di 60 giorni."
Ci sembra particolarmente interessante l'ultima ipotesi, dato che in provincia di Firenze capita sempre più spesso che il permesso di cui viene chiesto il rinnovo non venga neppure consegnato per essere scaduto nelle more dello stesso rinnovo, motivo per il quale fino ad oggi la questura ha invitato la persona ad inoltrare nuovo kit postale.
Tutti gli altri quindi rimangono in gestione a Poste, dovendo essere inoltrati tramite kit.
Dato che ogni questura è messa in condizione di decidere "Il range di appuntamenti (...) secondo le rispettive esigenze", sarà interessante capire quali saranno i tempi di attesa per tali appuntamenti.
In attesa di maggiori dettagli sulle prassi che saranno adottate, ci sembra positivo quantomeno l'aver individuato quali istanze debbano essere inoltrate direttamente in questura, evitando che ogni questura prendesse iniziative autonome in tal senso.
Cordialmente