ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

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Mauri.Clara
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ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

Messaggio da Mauri.Clara » mer giu 07, 2017 2:28 pm

Una cittadina moldava di nascita, ma con cittadinanza rumena attualmente iscritta in anagrafe vorrebbe ricongiungere il figlio sedicenne; il figlio é cittadino moldavo. La madre essendo comunitaria ha diritto a farsi raggiungere o a portare con sé il figlio sedicenne semplicemente dimostrando il legame di parentela ex DLgs n 30/2007.
Per quanto riguarda il padre del ragazzo la madre mi ha spiegato che il figlio alla nascita é stato riconosciuto dal padre; i genitori non erano sposati. Essendo il padre molto violento la convivenza é finita e il bambino é stato affidato solo alla mamma dal tribunale dei minori della Moldavia; dal giorno in cui il padre ha firmato il provvedimento del tribunale, lei non ha saputo più nulla del padre di suo figlio. La madre mi spiegava che il figlio ha solo il suo nome e non quello del padre; ma si vedrà poi il certificato di nascita del figlio.
La madre si é trasferita anagraficamente a Massa da pochi giorni, mi ha riferito che ha lavorato come badante con alcuni anziani in altre città; ma non ha avuto finora la possibilità di lavorare per lunghi periodi, essendo gli anziani per i quali faceva la badante, deceduti dopo poco tempo o poi ricoverati in strutture.
Il figlio é ospite in Moldavia di un'amica; i genitori della madre sono deceduti; è quindi comprensibile che la madre desideri fare venire in Italia il figlio affinché rimanga a vivere con lei, finora è venuto in Italia solo per qualche giorno a trovare la madre.
Preciso che la madre a Massa non ha ancora trovato lavoro é ospite di un conoscente che potrebbe inizialmente ospitare anche il figlio; credo che la madre sia residente in Italia da circa due anni non so con quale posizione contributiva; per ora ho acquisito soltanto alcune precisazioni anagrafiche.
Poiché la madre si recherà in Moldavia fra 15 giorni voleva sapere quali documenti deve procurarsi
per poi portare con sé il figlio e chiedere per lui la carta ex Dlgs 30/2007.
Documenti necessari :
1) certificato di nascita con generalità dei genitori apostillato e tradotto e con apostille
della firma del traduttore
2) Atto del Tribunale dei minori Moldavo per affidamento del figlio alla madre; anche questo
atto apostillato e la firma del traduttore apostillata
Il Dlgs 30/2007 non prevede che la madre debba dimostrare particolari requisiti dell’alloggio quindi anche se al rientro dalla Moldavia con il figlio, non potrà ancora prendere in affitto un alloggio, ma potrà rimanere ospite di questo conoscente, agli effetti del rilascio della carta di cui sopra è sufficiente dimostrare che il figlio convive con lei.
Per quanto riguarda la necessità di dimostrare se può provvedere a sé stessa e al figlio, se al suo rientro non trovasse subito un lavoro questo amico potrebbe garantire per lei e per il figlio o è assolutamente necessario che la madre lavori per potere chiedere una carta ex Dlgs 30/2007 per il figlio ?
In tal caso forse il figlio potrebbe essere regolarmente presente per tre mesi come turista e quando la madre trova il lavoro se necessario anche dopo tre mesi (il figlio essendo minore non é espellibile) deposita per il figlio la richiesta di Carta ex Dlgs 30/2007, ma se non erro non è necessario che dimostri requisiti di reddito come invece è necessario quando si applica il TU.
Potete cortesemente integrare o correggere quanto da me esposto sul caso?

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adirmigranti
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Re: ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

Messaggio da adirmigranti » ven giu 09, 2017 10:13 am

Gent.ma Mauri,
siamo sicuri che il figlio non abbia la cittadinanza rumena visto la doppia cittadinanza della madre?
cosa ha chiesto l'ufficio anagrafe di Massa per iscrivere come residente la madre?
cosa chiederà per il figlio stante l'art. 7 del D.lgs. 30/2007?

Art. 7. Diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi
1. Il cittadino dell'Unione ha diritto di soggiornare nel territorio nazionale per un periodo superiore a tre mesi quando:
a) è lavoratore subordinato o autonomo nello Stato;
b) dispone per sè stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il periodo di soggiorno, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo comunque denominato che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
c) è iscritto presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per seguirvi come attività principale un corso di studi o di formazione professionale e dispone, per sè stesso e per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti, per non diventare un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato durante il suo periodo di soggiorno, da attestare attraverso una dichiarazione o con altra idonea documentazione, e di un'assicurazione sanitaria o di altro titolo idoneo che copra tutti i rischi nel territorio nazionale;
d) è familiare, come definito dall' articolo 2, che accompagna o raggiunge un cittadino dell'Unione che ha diritto di soggiornare ai sensi delle lettere a), b) o c).
2. Il diritto di soggiorno di cui al comma 1 è esteso ai familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro quando accompagnano o raggiungono nel territorio nazionale il cittadino dell'Unione, purchè questi risponda alle condizioni di cui al comma 1, comma 1, lettere a), b) o c).

Come le abbiamo già risposto in precedente occasione in merito ai documenti necessari, oltre quelli da lei elencati, riteniamo sarà necessario anche il consenso del padre (essendoci stato il riconoscimento) a meno che sia stata dichiarata dal tribunale con l'affidamento la decadenza dalla potestà genitoriale. Anche su questo punto però le chiediamo: cosa richiede l'ufficio anagrafe del suo comune?

In attesa di questi ulteriori elementi, restiamo a disposizione.
Cordialmente

Mauri.Clara
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Re: ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

Messaggio da Mauri.Clara » ven giu 09, 2017 2:34 pm

Confermo che il figlio ha solo cittadinanza rumena.
Per quanto riguarda i documenti necessari preciserò alla madre che a breve si recherà in Moldavia (la madre é moldava, tuttavia é anche cittadina rumena)che non potendo avere il consenso del padre, infatti non sa dove si trovi da più di quindici anni auspichiamo che dall'atto del tribunale si capisca chiaramente che non solo é stato affidato escsclusivamente a lei ma che era stata tolta al padre la patria potestà al padre.
L'anagrafe ritiene che essendo il figlio cittadino non dell'UE dovrà chiedere per lui in questura una carta ex Dlgs 30/2007 .
Preciso infine che la madre che si è iscritta nella nostra anagrafe semplicemente trasferendosi da altro comune quindi non dovendo dimostrare requisiti di lavoro,o altro, quando si presenterà in Questura per chiedere una carta di cui sopra per il figlio dovrà dimostrare di avere un lavoro, e quindi attenendomi a quanto recita l'art. da voi riportato la madre dovrà avere un lavoro che consenta di vivere a lei e al figlio senza essere onere per lo stato e quindi dovrei concludere dicendo che se non ha un reddito annuo di circa 9ooo euro non può sperare di ottenere una carta per il figlio.Vi prego di correggere e/ o confermare questa integrazione al mio precedente quesito

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adirmigranti
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Re: ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

Messaggio da adirmigranti » mar giu 13, 2017 10:44 am

Come da lei richiesto abbiamo diviso i due argomenti, le chiediamo però uno sforzo di astrazione rispetto alla risposte già ricevute quando le situazioni siano talmente sovrapponibili da risultare pressoché identiche (ragione per cui cerchiamo di unire i quesiti analoghi).

Rispetto alla questione di cui al presente argomento, nel primo messaggio lei afferma che "il figlio é cittadino moldavo", mentre al suo secondo messaggio dopo la ns. richiesta di chiarimenti afferma invece che "il figlio ha solo cittadinanza rumena", salvo poco dopo affermare "essendo il figlio cittadino non dell'UE dovrà chiedere per lui in questura una carta ex D.lgs 30/2007". Per questo la nostra confusione e l'ipotesi che i casi non solo fossero analoghi, ma fosse proprio lo stesso.

In ogni caso, vista la mancanza di reddito e la non chiara situazione rispetto alla patria potestà, consigliamo di chiedere comunque il rilascio del titolo di soggiorno data la minore età. Ci comunichi quindi la risposta ufficiale, eventualmente, in caso di richiesta integrazione, scannerizzandola (avendo l'accortezza di cancellare i dati sensibili), così da mettere anche noi in grado di avere una questione chiara e certa sulla cui base poterle rispondere altrettanto chiaramente e con certezza.

Mauri.Clara
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Re: ricongiungimento ex Dlgs 30/2007

Messaggio da Mauri.Clara » mar giu 13, 2017 7:11 pm

Mi scuso veramente per il banale errore introdotto nella mia integrazione Ho riletto anche il documento che avevo salvato nel file con il nome di questa mamma moldava e rumena e con il figlio soltanto cittadino moldavo e vi assicuro che l'errore c'era anche nel documento da me salvato; quindi mi scuso molto per avervi inviato questa integrazione con un palese errore ,ma che sicuramente introduceva confusione. Quindi nel caso che io avevo nominato ricongiungimento ex Dlgs 30/2007 la madre é moldava e rumena e il figlio solo moldavo.
Nel primo caso dal punto di vista delle cittadinanze la situazione era esattamente all'opposto la madre era solo moldava e il figlio cittadino moldavo ma anche con cittadinanza rumena, come il padre aveva acquistato anche la cittadinanza rumena.

Nel caso della madre solo moldava e del figlio moldavo e rumeno, avevo dei dubbi su come procedere, ma la collega dell'anagrafe fortunatamente non aveva dubbi, essendo il figlio rumeno e la madre avendo un regolare permesso di soggiorno ed essendo già iscritta in anagrafe poteva procedere all'iscrizione anagrafica del figlio cittadino UE.
Nel secondo caso madre moldava e rumena e figlio solo moldavo l'anagrafe non poteva iscriverlo e quindi dobbiamo chiedere per il figlio una carta con il decreto 30/2007.
Per tutte le altre considerazioni le spiegazioni sono ok.
Per quanto riguarda lla madre moldava e rumena con il figlio solo moldavo la madre dovrà dimostrare alla Questura una capacità economica che dimostri che madre e figlio sono in grado di mantenersi in Italia; credo che la madre debba obbligatoriamente trovare un lavoro per potere ottenere per il figlio una carta ex Dlgs30/2007.
Se la madre porterà il certificato di nascita del figlio apostillato ecc.. e l'atto del Tribunale anche questo apostillato e tradotto... con apostilla della firma del traduttore, se troerà un lavoro potrà chiedere in quetura una carta ex Dlgs 30/2007per il figlio.
Nel primo caso madre moldava e figlio anche rumeno la madre deve portare il consenso del genitore e speriamo anche un nuovo certificato di nascita apostillato perché era in possesso di un certificato di nascita non apostillato e di una traduzione in cui il traduttore dichiarava di avere visionato l'originale e la sua firma era apostillata.I due documenti erano separati come se fosse stata inviata la fotocopia del certificato di nascita di cui la madre era già in possesso e la traduzione allegava una fotocopia dichiarando di avere preso visione dell'originale. Se anche avessimo voluto accettare questi due documenti mancava comunque il consenso del padre.
Ringrazio e mi scuso per la confusione

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