richiesta conversione da studio a lavoro con Mod V2; rientra in India per vacanza problemi a rientrare
Inviato: mer gen 08, 2020 7:31 pm
Un cittadino indiano con Master di I livello conseguito al politecnico di Milano,e titolare di PSe per studio, in ottobre 2019 si é trasferito nel nostro comune essendo stato assunto con contratto a tempo pieno e determinato (scadenza marzo 2020) stipulato da agenzia interinale per una ditta che ha sede qui. A fine novembre presso un patronato ha inoltrato richiesta per convertire il permesso per studio in lavoro subordinato (inoltro mod V2). Il permesso di soggiorno é scaduto i primi giorni di dicembre; la Prefettura ha detto di stare tranquillo perché aveva inoltrato la sua richiesta prima della scadenza del PSE e di aspettare la risposta della DPL.
Purtoppo questo giovane poco prima di Natale si é recato in India per trovare la famiglia.
Dall'India ha chiamato la ditta dove lavora dicendo che essendo scaduto il PSE non riesce a rientrare e che si è recato al consolato italiano per sapere come poteva fare a rientrare.
Quando dalla ditta ho saputo dell'accaduto mi sono preoccupata e mervigliata della decisione del giovane perché avevo fin dall'inizio detto che non doveva rientrare nel suo Paese finché la procedura della conversione e quindi la richiesta di rinnovo del PSe non fosse stata completata.
Nel frattempo ho contattato la Prefettura per sapere se era arrivata la risposta dalla DPL locale; ad oggi non é ancora arrivata; la Prefettura oggi ha scitto alla DPL sollecitando la risposta.
Dalla Ditta mi hanno ritelefonato per sapere se possono fare qualcosa per aiutare questo giovane a rientrare in Italia, riprendere il suo lavoro e terminare la procedura di conversione chiedendo anche il rilascio di un PSe per lavoro subordinato.
Aggiungo che nonostante le vostre consulenze non ho ancora capito quale procedura seguirà la locale Prefettura quando riceverà dalla DPL un parere favorevole sul contratto di lavoro (credo che non potrà pervenire altro se non una conferma della validità del contratto). Sarà la Prefettura a preparare il kit per il giovane? o invierà alla Questura comunicazione che il giovane può convertire da Studio a Lavoro?
Sperando ovviamente che si riesca a fare rientrare il giovane studente in Italia, chiedo di confermarmi se le mie spiegazioni volte a dissuadere il giovane a recarsi nel suo Paese prima del rinnovo del permesso di soggiorno erano sbagliate.
La ditta può fare qualcosa per superare le difficoltà insorte? Mi hanno detto che avevano consegnato al giovane tutta la documentazione necessaria a dimostrare che il suo rapporto di lavoro è in essere.
Io temo che questo studente abbia scambiato l'inoltro della richiesta di autorizzazione alla conversione per una implicita richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno convertendolo in PSE Lavoro subordinato.
Osservo ora aprendo le fotocopie del passaporto che questo giovane aveva avuto prima un Visto valido per la Francia (Sauf CTOM); VISTO D MULT dal 25 agosto 2017 al 25/02/2018 che porta scritto "DISPENSE TEMPORAIRE DE CARTE DE SEJOUR"; REMARQUES: LONG SEJOUR TEMPORAIRE".
A DICEMBRE 2017 a PARIGI gli era stato rilasciato UN VISTO D MULT valido per Italia DURATA 365 GG per studio (post laurea) é rientrato in Francia a ottobre 2018 e quindi in Italia dove ha frequentato nel 2018/2019 Master al Politecnico.
Potete dare qualche consiglio su possibilità di rientrare in Italia? e confermare la procedura che dovrà seguire la Prefettura dopo l'enventuale rientro e se la DPL darà l'OK sul contratto di lavoro.
La ditta ci sta telegfonando per sapere cosa possono fare per aiutare il loro dipendente assunto coem impiegato.
Purtoppo questo giovane poco prima di Natale si é recato in India per trovare la famiglia.
Dall'India ha chiamato la ditta dove lavora dicendo che essendo scaduto il PSE non riesce a rientrare e che si è recato al consolato italiano per sapere come poteva fare a rientrare.
Quando dalla ditta ho saputo dell'accaduto mi sono preoccupata e mervigliata della decisione del giovane perché avevo fin dall'inizio detto che non doveva rientrare nel suo Paese finché la procedura della conversione e quindi la richiesta di rinnovo del PSe non fosse stata completata.
Nel frattempo ho contattato la Prefettura per sapere se era arrivata la risposta dalla DPL locale; ad oggi non é ancora arrivata; la Prefettura oggi ha scitto alla DPL sollecitando la risposta.
Dalla Ditta mi hanno ritelefonato per sapere se possono fare qualcosa per aiutare questo giovane a rientrare in Italia, riprendere il suo lavoro e terminare la procedura di conversione chiedendo anche il rilascio di un PSe per lavoro subordinato.
Aggiungo che nonostante le vostre consulenze non ho ancora capito quale procedura seguirà la locale Prefettura quando riceverà dalla DPL un parere favorevole sul contratto di lavoro (credo che non potrà pervenire altro se non una conferma della validità del contratto). Sarà la Prefettura a preparare il kit per il giovane? o invierà alla Questura comunicazione che il giovane può convertire da Studio a Lavoro?
Sperando ovviamente che si riesca a fare rientrare il giovane studente in Italia, chiedo di confermarmi se le mie spiegazioni volte a dissuadere il giovane a recarsi nel suo Paese prima del rinnovo del permesso di soggiorno erano sbagliate.
La ditta può fare qualcosa per superare le difficoltà insorte? Mi hanno detto che avevano consegnato al giovane tutta la documentazione necessaria a dimostrare che il suo rapporto di lavoro è in essere.
Io temo che questo studente abbia scambiato l'inoltro della richiesta di autorizzazione alla conversione per una implicita richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno convertendolo in PSE Lavoro subordinato.
Osservo ora aprendo le fotocopie del passaporto che questo giovane aveva avuto prima un Visto valido per la Francia (Sauf CTOM); VISTO D MULT dal 25 agosto 2017 al 25/02/2018 che porta scritto "DISPENSE TEMPORAIRE DE CARTE DE SEJOUR"; REMARQUES: LONG SEJOUR TEMPORAIRE".
A DICEMBRE 2017 a PARIGI gli era stato rilasciato UN VISTO D MULT valido per Italia DURATA 365 GG per studio (post laurea) é rientrato in Francia a ottobre 2018 e quindi in Italia dove ha frequentato nel 2018/2019 Master al Politecnico.
Potete dare qualche consiglio su possibilità di rientrare in Italia? e confermare la procedura che dovrà seguire la Prefettura dopo l'enventuale rientro e se la DPL darà l'OK sul contratto di lavoro.
La ditta ci sta telegfonando per sapere cosa possono fare per aiutare il loro dipendente assunto coem impiegato.