legalizzazione certificati provenienti dalla Romania
Inviato: ven feb 17, 2017 7:57 pm
Ho consultato la guida velocemente non capisco con certezza se per i certificati di nascita provenienti dalla Romania può essere accettato il plurilingue e se questo necessita di apostille oppure no.
Leggendo la guida mi sembra di capire che i certificati di nascita debbano essere apostillati e la traduzione fatta, da un traduttore auatorizzato debba essere fatta su copia apostillata da una camera notarile ,15 in tutta la Romania, e che la firma del traduttore debba essere apostillata da questi notai camerali.
Quale delle due versioni é corretta plurilingue non apostillato o la seconda?
Infine mi sembra di capire che possono produrre anche una dichiarazione consolare.
Il caso che si é presentato oggi era il seguente una cittadina rumena ottantenne e gravemente malata, ospite da circa un mese dalla figlia regolarmente residente con marito e figli nel nostro comune, non ha potuto essere presa in carico dalla figlia perchè la figlia é in possesso diun certificato di nascita non plurilingue e non apostillato.
Avrebbero potuto recarsi in consolato e richiedere una attestazione consolare?
Oppure debbono farsi portare dalla Romania il plurilingue anche non apostillato oppure ancora serve il certificato apostillato e meglio se già tradotto da traduttori autorizzati con firma apostilla presso le camere notarili? (v. sopra)
Poiché sarebbe urgente procedere all'iscrizione anagrafica al fine di assicurare la migliore assisenza a questa anziana madre malata mi potete chiarire quali sono le strade da percorrere con certezza?
Questa anziana rumena é in possesso di una tessera sanitaria che é valida solo all'interno della Romania e all'USl mi é stato detto che essendo ospite della figlia non si ravvisano i requisiti per rilasciare una tessera ENI che si dà solo agli indigenti, é così? (é una opinione espressa dall'operatore USL senza avere richiesto i requisiti di reddito della figlia)
Tuttavia se produrranno un certificato di nascita utile per l'iscrizione anagrafica, potrà essere iscritta in anagrafe e così potrà avere le cure dei familiari e l'assistenza sanitaria. Le due figlie residenti a Massa ognuna con la propriaa famiglia volevano che la madre rimanesse con loro , l'anziana invece voleva tornare in Romania, poi si é scoperto che è urgente sottoporla a visite mediche e forse intervento; quindi si é presentata l'incertezza per l'assistenza sanitaria e nell'immediato l'impossibilità di iscriverla in anagrafe.
ringrazio
Leggendo la guida mi sembra di capire che i certificati di nascita debbano essere apostillati e la traduzione fatta, da un traduttore auatorizzato debba essere fatta su copia apostillata da una camera notarile ,15 in tutta la Romania, e che la firma del traduttore debba essere apostillata da questi notai camerali.
Quale delle due versioni é corretta plurilingue non apostillato o la seconda?
Infine mi sembra di capire che possono produrre anche una dichiarazione consolare.
Il caso che si é presentato oggi era il seguente una cittadina rumena ottantenne e gravemente malata, ospite da circa un mese dalla figlia regolarmente residente con marito e figli nel nostro comune, non ha potuto essere presa in carico dalla figlia perchè la figlia é in possesso diun certificato di nascita non plurilingue e non apostillato.
Avrebbero potuto recarsi in consolato e richiedere una attestazione consolare?
Oppure debbono farsi portare dalla Romania il plurilingue anche non apostillato oppure ancora serve il certificato apostillato e meglio se già tradotto da traduttori autorizzati con firma apostilla presso le camere notarili? (v. sopra)
Poiché sarebbe urgente procedere all'iscrizione anagrafica al fine di assicurare la migliore assisenza a questa anziana madre malata mi potete chiarire quali sono le strade da percorrere con certezza?
Questa anziana rumena é in possesso di una tessera sanitaria che é valida solo all'interno della Romania e all'USl mi é stato detto che essendo ospite della figlia non si ravvisano i requisiti per rilasciare una tessera ENI che si dà solo agli indigenti, é così? (é una opinione espressa dall'operatore USL senza avere richiesto i requisiti di reddito della figlia)
Tuttavia se produrranno un certificato di nascita utile per l'iscrizione anagrafica, potrà essere iscritta in anagrafe e così potrà avere le cure dei familiari e l'assistenza sanitaria. Le due figlie residenti a Massa ognuna con la propriaa famiglia volevano che la madre rimanesse con loro , l'anziana invece voleva tornare in Romania, poi si é scoperto che è urgente sottoporla a visite mediche e forse intervento; quindi si é presentata l'incertezza per l'assistenza sanitaria e nell'immediato l'impossibilità di iscriverla in anagrafe.
ringrazio