documenti per richiesta di cittadinanza

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Martini.Sara
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documenti per richiesta di cittadinanza

Messaggio da Martini.Sara » dom feb 05, 2023 8:15 pm

Ho due richieste di conferme da porvi relative ai documenti da presentare per la richiesta di cittadinanza di due nostri utenti:

1) un nostro utente, cittadino Senegalese, che sta mettendo insieme i documenti per presentare la richiesta di cittadinanza per residenza, trovandosi impossibilitato a recarsi in Senegal ed avendo grosse difficoltà a delegare qualcuno che possa per suo conto reperire la certificazione necessaria in Senegal, vorrebbe sapere se sono intervenute novità normative a riguardo alla formazione dei documenti di nascita e penali e se ad oggi fosse possibile ottenere l'Atto di nascita e il Certificato penale presso il Consolato del Senegal in Italia, farli tradurre e legalizzarli presso l'Ufficio Legalizzazioni della Prefettura.
Oppure mi confermate che entrambi i certificati necessari per la richiesta di cittadinanza per residenza debbano essere formati dalle autorità del Paese di origine (tradotto e legalizzato) con il timbro dell'Autorità italiana (Ambasciata o Consolato) presente nel Pese dove il certificato è stato rilasciato, oppure, per i Paesi aderenti alla convenzione dell'Aja, il timbro Apostille?

2) un nostro utente, cittadino Afghano, ha compilato la domanda on line per richiedere la cittadinanza per residenza ma si è accorto che il penale è stato rilasciato da oltre 6 mesi. Dato che da quando gli hanno rilasciato il documento non è più tornato in Afghanistan non c'è un modo secondo voi che gli consenta di prorogare o rinnovare agilmente il documento che non contempli tornare in Afghanistan e farlo ex novo? Se inserisse una data diversa da quella effettiva del rilascio giusto per inviare la domanda andrebbe incontro a diniego sicuro e a segnalazione alla Procura per dichiarazione falsa?

Spero ci sfugga una soluzione sia per il caso n.1 (anche se sono praticamente certa che debba per forza formare i documenti in Senegal, spero di sbagliarmi) ma soprattutto per il caso n. 2.

Vi ringraziamo per la vostra attenzione e supporto.
Sara, volontaria sportello immigrati btc

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adirmigranti
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Re: documenti per richiesta di cittadinanza

Messaggio da adirmigranti » gio feb 09, 2023 9:33 am

Salve,
come da lei sottolineato, la disciplina attuale prevede in generale la necessità di allegare alla richiesta di cittadinanza per residenza l'atto di nascita e il certificato penale rilasciati dal Paese di origine (DPR 362/94).
Con circolare n. 60/1994 il Ministero ha specificato che tale obbligo documentale non sussiste solo nel caso in cui il richiedente sia titolare dello status di rifugiato; la giurisprudenza amministrativa ha esteso tale regime documentale "in deroga", anche ai titolari di protezione sussidiaria.

In effetti si è attualmente sviluppata la prassi alternativa per cui un certificato può essere rilasciato dal consolato del paese straniero in Italia. Alcune rappresentanze consolari però richiedono il certificato, in particolare quello penale, proveniente dal paese di origine (senza traduzione o legalizzazione) da esibire alla rappresentanza consolare stessa, la quale rilascia quindi una propria certificazione, normalmente già in lingua italiana, per il quale sarà necessario procedere con la legalizzazione delle firma del console (di competenza della prefettura di residenza). Non sappiamo però se il consolato Senegalese o Afghano adottino tale prassi.

Con riguardo in particolare al secondo caso segnalato, si potrebbe tentare di chiedere al Consolato - se l'utente non fosse rientrato nel Paese di origine a seguito del rilascio del certificato penale da poco scaduto - che attesti e certifichi l'impossibilità di aver commesso reati nel periodo di nuova decorrenza non essendo la persona rientrata nel Paese. In questo caso si potrebbe allegare alla domanda di cittadinanza il certificato penale ancorché scaduto con la successiva certificazione, indicando nel sistema di richiesta della cittadinanza la data di scadenza della attestazione consolare: riteniamo però consigliabile interloquire per iscritto con l'ufficio cittadinanza della prefettura prima di intraprendere tale strada

Si segnala inoltre che proprio in merito all'Afghanistan, la recente giurisprudenza del TAR, ha riconosciuto l'applicazione delle deroghe documentali sopra richiamata a favore dei cittadini afghani in ragione della situazione politica attualmente presente in Afghanistan.

A disposizione per eventuali chiarimenti,
cordiali saluti.

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