Richiesta cittadinanza con invalidità

Rispondi
Burberi.Martina
Messaggi: 5
Iscritto il: gio gen 26, 2017 9:03 am

Richiesta cittadinanza con invalidità

Messaggio da Burberi.Martina » gio apr 26, 2018 11:52 am

Salve, Vi scrivo per sottoporVi un caso inerente la domanda di cittadinanza di una cittadina albanese con invalidità totale riconosciuta.
L'amministratore di sostegno della stessa (ovvero il fratello) vorrebbe sapere se la sorella ha diritto di presentare la richiesta.
Da documentazione ufficiale, la ragazza risulta affetta da "Ritardo mentale grave con innesto psicotico".
Grazie e buon lavoro,
Martina Burberi (Ufficio Stranieri - Comune di Pontassieve)

Avatar utente
adirmigranti
Messaggi: 1511
Iscritto il: gio nov 24, 2016 5:15 pm

Re: Richiesta cittadinanza con invalidità

Messaggio da adirmigranti » gio mag 10, 2018 10:24 am

Salve Martina,
alla luce della recente sentenza della corte costituzionale (vedi link sottostante) e della considerazione che lo stesso modulo da compilarsi on-line è stato modificato per permettere di indicare l'eventuale amministratore di sostegno/tutore, riteniamo che certamente l'interessata abbia il diritto di presentare l'istanza di naturalizzazione.

viewtopic.php?f=41&t=291&sid=e2636702ba ... 68e6831e7e

Come unica considerazione ulteriore vale la pena distinguere il caso in cui la richiesta avviene per nascita in Italia, da quella per naturalizzazione.
Nel primo caso infatti sarà direttamente competenza dell'ufficiale di stato civile ricevere la dichiarazione di volontà dell'istante, procedere con l'istruttoria (legata prevalentemente alla residenza legale in Italia dalla nascita) ed infine ricevere il giuramento; nel secondo il ministero degli interni avrà la discrezionalità, legata al procedimento di naturalizzazione, di concedere o meno la cittadinanza sulla base di una serie di valutazioni (reddito familiare, conoscenza della lingua e della cultura italiana, ecc.).

In questo senso l'amministratore di sostegno dovrà valutare se vi siano le condizioni per presentare tale istanza, partendo dal presupposto da un lato che la sorella sarà esentata dal prestare il giuramento di cui all'art. 10 della L. 91/1992, dall'altro che la prefettura dovrà esprimere un parere in merito all'integrazione sociale della richiedente.

Anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale riteniamo opportuno che l'amministratore di sostegno si rivolga innanzitutto al giudice tutelare per ottenere l'autorizzazione alla presentazione della domanda e al compimento di tutti gli atti propedeutici.

Ai link sottostanti le norme relative al giuramento e alla dichiarazione di volontà per l'ipotesi di acquisto per nascita:
art 10 Legge 91/1992
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... 5;91#art10
art 3 D.P.R. 572/1993
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... 2;572#art3

A disposizione per ogni eventuale chiarimento
Cordialmente

Rispondi