salve
con l'avvicinarsi della legge di conversione del decreto 113/2018, molti possessori di permesso umanitario si sono dati da fare per riuscire ad ottenere un contratto di lavoro per convertire il permesso, chi non aveva il passaporto si è recato presso le proprire ambasciate, per la richiesta, ma come noto la maggior parte delle ambasciate non rilascia il passaporto facilmente. Così si fanno fare una dichiarazione consolare dalla quale si evince l'impossibilità a rilasciare il passaporto, a questo punto la Questura non riceve la pratica senza il requisito del passaporto, cosa ne pensate?
cosa si può tentare di fare?
La circolare 68 del 1961 è ancora valida? si parla di "persone cui le autorità italiane riterranno opportuno rilasciare il detto titolo"
per il rilascio del Titolo di viaggio per stranieri (copertina verde)
saluti
documenti di viaggio con permesso per motivi umanitari
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- adirmigranti
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Re: documenti di viaggio con permesso per motivi umanitari
Salve,
sicuramente il titolo di viaggio può essere rilasciato anche al titolare di protezione umanitaria, anche se per l'appunto la questura può chiedere all'interessato che dimostri di non poter avere un passaporto, o comunque un documento di identità valido per l'espatrio, rilasciato dal proprio consolato in Italia.
Nel caso in cui la questura rifiuti di rinnovare il permesso di soggiorno, non potrà certo motivare tale decisione sulla mancanza di certezza in ordine all'identità del soggetto, dato che lo stesso ha già un permesso rilasciato e quindi è già stato identificato.
In questo senso si tratta nel caso di chiedere attendendo la risposta e poi se dal caso impugnare il diniego: sono però ormai diversi i provvedimenti giurisdizionali che accolgono tali impugnazioni, motivo per il quale riteniamo che la questura avrà quantomeno difficoltà ad ignorarle.
In attesa di eventuali aggiornamenti
Cordialmente
sicuramente il titolo di viaggio può essere rilasciato anche al titolare di protezione umanitaria, anche se per l'appunto la questura può chiedere all'interessato che dimostri di non poter avere un passaporto, o comunque un documento di identità valido per l'espatrio, rilasciato dal proprio consolato in Italia.
Nel caso in cui la questura rifiuti di rinnovare il permesso di soggiorno, non potrà certo motivare tale decisione sulla mancanza di certezza in ordine all'identità del soggetto, dato che lo stesso ha già un permesso rilasciato e quindi è già stato identificato.
In questo senso si tratta nel caso di chiedere attendendo la risposta e poi se dal caso impugnare il diniego: sono però ormai diversi i provvedimenti giurisdizionali che accolgono tali impugnazioni, motivo per il quale riteniamo che la questura avrà quantomeno difficoltà ad ignorarle.
In attesa di eventuali aggiornamenti
Cordialmente