richiedente asilo con difficoltà di alloggio

Rispondi
Mauri.Clara
Messaggi: 648
Iscritto il: lun gen 16, 2017 8:50 am

richiedente asilo con difficoltà di alloggio

Messaggio da Mauri.Clara » mar mar 19, 2019 7:30 pm

Un cittadino libico entrato in Italia nel 2017, titolare di permesso di soggiorno per richiesta asilo, quando presentò domanda di protezione internazionale dichiarò che aveva la possibilità di provvedere al proprio mantenimento; aveva in passato molti rapporti di lavoro con l'Italia,
e quindi sperava di potere risolvere i suoi problemi di casa e mantenimento.
Invece anche se anche se può contare sull'aiuto del fratello che vive a Stoccolma ed è coniugato con cittadina di Stoccolma non riesce a trovare un alloggio. Aveva appuntamento alla Questura di Lucca a fine gennaio, non avendo trovato un domicilio non si è presentato; si é recato successivamente alla Questura per informare che non riusciva a trovare un alloggio.
Vorrebbe raggiungere il fratello a Stoccolma; abbiamo spiegato che avendo inoltrato domanda di protezione internazionale in Italia non può recarsi a Stoccolma, potete confermare che l'informazione data é corretta?
E' un giovane attivo e dotato di molta autonomia; non sappiamo se sia opportuno suggerirgli di inoltrare alla Prefettura una richiesta di accoglienza in un CAS.

Avatar utente
adirmigranti
Messaggi: 1520
Iscritto il: gio nov 24, 2016 5:15 pm

Re: richiedente asilo con difficoltà di alloggio

Messaggio da adirmigranti » mer mar 20, 2019 4:19 pm

Salve,
a dire il vero sarebbe possibile chiedere che la domanda sia esaminata nel paese in cui risiede regolarmente il parente (art 17, c. 2 REGOLAMENTO UE N. 604/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 giugno 2013) sulla base della c.d. "clausola di sovranità".

Ciò sarebbe certamente possibile nel caso in cui invece che il fratello fosse un familiare, ovvero (art. 2, lett. g):
"i seguenti soggetti appartenenti alla famiglia del richiedente, purché essa sia già costituita nel paese di origine, che si trovano nel territorio degli Stati membri:
il coniuge del richiedente o il partner non legato da vincoli di matrimonio con cui abbia una relazione stabile, qualora il diritto o la prassi dello Stato membro interessato assimilino la situazione delle coppie di fatto a quelle sposate nel quadro della normativa sui cittadini di paesi terzi,
i figli minori delle coppie di cui al primo trattino o del richiedente, a condizione che non siano coniugati e indipendentemente dal fatto che siano figli legittimi, naturali o adottivi secondo le definizioni del diritto nazionale".

https://eur-lex.europa.eu/legal-content ... 32013R0604

In ogni caso può fare richiesta di accoglienza sulla base della mancanza di reddito idoneo a sostenersi autonomamente alla Prefettura ovvero tramite il servizio SPRAR gestito dal Comune.

A disposizione in caso di eventuali aggiornamenti o richiesta di precisazioni,
cordiali saluti

Mauri.Clara
Messaggi: 648
Iscritto il: lun gen 16, 2017 8:50 am

Re: richiedente asilo con difficoltà di alloggio

Messaggio da Mauri.Clara » mer mar 20, 2019 6:03 pm

Vi chiedo cortesemente di non prendere in considerazione la mia precedente integrazione di richiesta di consulenza leggendo molto velocemente la vostra consulenza non ho visto che erano dettagliati i parenti per i quali è consentito al richiedente asilo chiedere di esaminare la proipria domanda di protezione internazionale in altro paese UE .
Invece l'interessato se non riesce a risolvere il problema del domicilio presso conoscenti con un cotratto d'affitto si rivolgerà alla Prefettura per chiedere di essere inserito in un CAS.
ringrazio

Rispondi