Minore affidato al compimento dei 18 anni può chiedere sun permesso di soggiorno per studi?

[Mauri.Clara]

Un quasi diciottenne cittadino albanese, entrato in Italia nell'estate 2017 a 17 anni compiuti e subito ospite della sorella che ne ha fatto regolare dichiarazione in Questura; é stato segnalaato dalla Questura al Tribunale dei minori che ha contattato l'assistente sociale del territorio; il Tribunale dei minori in seguito alla relazione del servizio sociale non riteneva necessario l'apertura di un procedimento a tutela e di limitazione della responsabilità genitoriale. Quindi con decisione del giudice tutelare previa dichiarazione di consenso dei genitori albanesi non soggiornanti in Italia é stato affidato alla sorella .
E' stato quindi chiesto direttamente in questura nel mese di dicembre un permesso per motivi di famiglia, il quasi maggiorenne è affidato alla sorella(v.sopra)
Poichè fra un mese compirà 18 anni e quasi sicuramente il permesso non sarà ancora pronto come ci dobbiamo comportare per il rinnovo?
Il ragazzo studente in Albania della scuola superiore credo avesse superato il primo anno, ha frequntato finora con buoni risultati il corso per certificazione livello A2 del locale CPIA e ora ha incominciato a frequentare il corso serale ex scuola media sempre presso il CPIA ed é già stato iscritto al corso serale dell'ISTITUTO Professionale per l'anno prossimo 2018-2019.
Potrà al ritiro del permesso chiedere un permesso per motivi di studio? Deve essere chiesto il parere del Ministero del lavoro come nel caso di MSNA collocati presso strutture di accoglienza quando stanno per compiere i 18 anni?
Se avrà un PSE per studio potrà lavorare ma dovrà pagare l'assicurazione volontaria al SSN e quando fiinirà il prcorso di studio dovrà chiedere l'assegnazione di una quota per convertire in lavoro?

[adirmigranti]

Abbiamo trattato la questione nella FAQ di cui al link che segue:
viewtopic.php?f=39&t=87&sid=1058ba9961d ... 0cc70f02af

Dalle nuove linee guida si evince che:
"Fatta salva la necessità di valutare in concreto ogni situazione nel superiore interesse del minore, vengono precisati i casi per i quali la richiesta di parere alla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione non deve essere inviata:
-per minori stranieri non accompagnati che risultino presenti in Italia da almeno tre anni, ammessi ad un progetto di integrazione sociale e civile
per un periodo non inferiore a due anni;
-per minori stranieri affidati a parenti entro il 4° grado, anche se in possesso del permesso di soggiorno per minore età;
-per minori stranieri non accompagnati per i quali il Tribunale per i minorenni abbia ordinato il prosieguo amministrativo delle misure di protezione e di assistenza oltre il compimento del 18esimo anno di età;
-per minori stranieri non accompagnati che al compimento del 18esimo anno di età siano in possesso di un permesso di soggiorno per
asilo, per protezione sussidiaria o per motivi umanitari."
Vedi allegato per il testo completo delle linee guida così come modificate nel 2017.

A disposizione per ogni eventuale chiarimento
cordialmente