MSNA presente nel territorio da pochi giorni quasi diciottenne
Inviato: gio dic 06, 2018 8:02 pm
Un diciassettenne quasi diciottenne albanese venuto a trovare con la madre i parenti (precisamente un fratello della madre) regolarmente residenti ha manifestato allo zio la sua volontà di restare in Italia essendo la sua famiglia in Albania in condizioni di povertà ed essendo anche il padre malato. Lo zio ha presso di sè un fratello ormai diciannovenne della moglie, venuto in Italia due anni or sono e affidato a lui e alla sorella e titolare di un PSE per famiglia.
Lo zio di questo quasi diciottenne arrivato da pochi giorni é proccupato perchè è consapevole delle difficoltà della sorella ma non sa se potrà chiedere che gli sia affidato questo suo nipote. Questo giovane albanese compirà in primavera 18 anni.
Avendo già interessato le diverse istituzioni (Questura ,TM, servizio sociale) soltanto due anni fa per ottenere l'affidamento del fratello della moglie, non sa come comportarsi.
Gli é stato suggerito di rivolgersi direttamente al Giudice tutelare per chiedere l'affidamento di questo nipote, spiegando i motivi che hanno
praticamente costretto questo nipote a venire in Italia per risolvere i problemi della povertà della famiglia d'origine.
Credo che sarà comunque necessario che lo zio dimostrri la parentela con questo quasi diciottenne e a memoria della procedura seguita in passato sarà necessaria una dichiarazione dei genitori del ragazzo che consentano che il figlio sia affidato alle cure dello zio qui residente.
Poichè i tempi sono veramente molto stretti sarà questa la procedura più corretta e opportuna per la soluzione dei problemi di questo ragazzo e per evitare che diventi irregolare?
Lo zio di questo quasi diciottenne arrivato da pochi giorni é proccupato perchè è consapevole delle difficoltà della sorella ma non sa se potrà chiedere che gli sia affidato questo suo nipote. Questo giovane albanese compirà in primavera 18 anni.
Avendo già interessato le diverse istituzioni (Questura ,TM, servizio sociale) soltanto due anni fa per ottenere l'affidamento del fratello della moglie, non sa come comportarsi.
Gli é stato suggerito di rivolgersi direttamente al Giudice tutelare per chiedere l'affidamento di questo nipote, spiegando i motivi che hanno
praticamente costretto questo nipote a venire in Italia per risolvere i problemi della povertà della famiglia d'origine.
Credo che sarà comunque necessario che lo zio dimostrri la parentela con questo quasi diciottenne e a memoria della procedura seguita in passato sarà necessaria una dichiarazione dei genitori del ragazzo che consentano che il figlio sia affidato alle cure dello zio qui residente.
Poichè i tempi sono veramente molto stretti sarà questa la procedura più corretta e opportuna per la soluzione dei problemi di questo ragazzo e per evitare che diventi irregolare?