conversione pds affidamento alla maggior età

[Salvini.Giulia]

Salve,
sto seguendo un caso di un minore albanese affidato al fratello in possesso di un pds per affidamento che scadrà a marzo. Il ragazzo è entrato in Italia a novembre 2017 e attualmente sta frequentando la licenza media presso il CPIA di Arezzo.

La Questura di Arezzo, ai fini della conversione, richiede il parere dalla Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione, nonostante, le Linee guida del Ministero delle Politiche sociali pubblicate a febbraio 2017 sottolineino che non siano necessarie, essendo il minore affidato a parente entro il 4° grado.

In questo caso è possibile ottenere un proseguo amministrativo del Tribunale ed eventualmente richiedere il rinnovo del pds per affidamento? Oppure è obbligatorio chiedere la conversione a studio?
Grazie

[adirmigranti]

Salve,
con la legge 132/2018, di conversione del D.lgs. 113/2018, il parlamento è intervenuto sopprimendo gli ultimi due periodi del comma 1 bis dell'art. 32 TU, che quindi ad oggi recita:
"Il permesso di soggiorno di cui al comma 1 può essere rilasciato per motivi di studio, di accesso al lavoro ovvero di lavoro subordinato o autonomo, al compimento della maggiore età, ai minori stranieri non accompagnati, affidati ai sensi dell'articolo 2 della legge 4 maggio 1983, n. 184, ovvero sottoposti a tutela, previo parere positivo del Comitato per i minori stranieri di cui all'articolo 33 del presente testo unico, ovvero ai minori stranieri non accompagnati che siano stati ammessi per un periodo non inferiore a due anni in un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un ente pubblico o privato che abbia rappresentanza nazionale e che comunque sia iscritto nel registro istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ai sensi dell'articolo 52 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394."

Ad oggi però il ministero non ha fornito indicazioni ulteriori attraverso circolari o direttiva e anche alla pagina dedicata al tema dei minori di cui al portale integrazione migranti non si forniscono novità neppure in merito all'aggiornamento delle linee guida:
http://www.integrazionemigranti.gov.it/ ... fault.aspx

In attesa di maggiori chiarimenti (sarà ns. cura darne conto appena disponibili) consigliamo di procedere da un lato alla richiesta di prosieguo dell'affidamento (qualora vi siano i requisiti) dalla'altro alla conversione anche in assenza del parere, attendendo la risposta della questura, eventualmente nella forma della richiesta di integrazione o della comunicazione dei motivi ostativi ex art 10-bis.

A disposizione per eventuali aggiornamenti
Cordialmente

[adirmigranti]

Gentile Giulia,
abbiamo posto il quesito allo sportello informativo ministeriale che ci ha confermato che le linee guida ministeriali sono tutt'ora vigenti e che nessuna modifica è intervenuta sul profilo delle categorie di minori che sono esenti dal parere per la richiesta di conversazione.

Ti confermiamo quindi che per i minori affidati a parenti entro il 4°grado ai sensi dell'art.2 l.184/1983 non deve essere richiesto il parere per la conversione. Se, seguendo la volontà della famiglia, avete già inoltrato il parere, otterrete questa risposta direttamente da loro (certamente però allungando i tempi).

Se ritenete mandiamo una pec alla Questura dando questa spiegazione a fronte delle segnalazioni perchè interrompa immediatamente questa richiesta, che può essa stessa chiamare il Ministero se ha ulteriori dubbi o perplessità.

Per completezza, il cd. d.l. Salvini ha abrogato le seguenti frasi "Il mancato rilascio del parere richiesto non può legittimare il rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno. Si applica l'articolo 20, commi 1, 2 e 3, della legge 7 agosto 1990, n.241, e successive modificazioni."
Questa abrogazione apre naturalmente profili di ragionamento, ma non sul quesito in oggetto.

Ci faccia sapere se ci sono aggiornamenti.
Cordialmente