titolare di PSE per attesa occupazione e di assegno di invalidità

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Mauri.Clara
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titolare di PSE per attesa occupazione e di assegno di invalidità

Messaggio da Mauri.Clara » mer feb 13, 2019 6:56 pm

Una cittadina albanese inizialmente titolare di PSE per lavoro é attualemnte titolare di PSE per attesa occupazione ed avendo un invalidità permanente del 75% percepisce assegno di invalidità; si tratta di persona ancora giovane e che rinnova il suo permesso credo per la terza volta.
Vive con una sorella; avendo un disagio mentale é anche difficile fare accettare a questa persona progetti diversi da quelli che lei aveva intrapreso ovvero: lavorare in Italia dove già vivono le altre sorelle con le loro famiglie.
Nessuna sorella ha la cittadinanza italiana, soltanto una sorella ha richiesto da qualche mese la cittadinanza.
Potete darci qualche consiglio?
a breve dovrà rinnovare il permesso di soggiorno

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adirmigranti
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Re: titolare di PSE per attesa occupazione e di assegno di invalidità

Messaggio da adirmigranti » sab feb 16, 2019 8:29 pm

Salve,
sulla base dell'art 14 c. 1 lett. d), D.Lgs. 394/99 potrebbe essere possibile una conversione del permesso in residenza elettiva:
https://www2.immigrazione.regione.tosca ... pa_prov=MS

Rimandiamo alla ns. precedente consulenza per le ulteriori questioni, in particolare legate all'assistenza sanitaria:
http://dirittimigranti.ancitoscana.it/v ... db5258447c

Corialmente

Mauri.Clara
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Re: titolare di PSE per attesa occupazione e di assegno di invalidità

Messaggio da Mauri.Clara » lun mar 04, 2019 7:03 pm

La cittadina albanese ha ottenuto l'assegno di invalidità nel 2018 quando stava per scadere il suo permesso di soggiorno per lavoro; non potendo rinnovare per motivi di lavoro ha chiesto un permesso per attesa occupazione, sperando che stabilizandosi/migliorando le condizioni di salute si potesse poi rinnovare per motivi di lavoro; purtroppo le non buone condizioni di salute e le scarse possibilità occupazionali offerte dal territorio, credo che non lascino alternativa se non quella di chiedere un PSE per residenza elettiva.
Ritengo che abbia diritto all'iscrizione al sistema sanitario in questo caso.
Vorrei tuttavia che mi precisaste se la Regione Toscana ha recepito questa differenza fra chi entra con visto per residenza elettiva e chi invece come nel caso in questione chiede il rilascio di un permesso per residenza elettiva in quanto titolare di assegno di invalidità.
In passato le linee Guida della Regione Toscana sollevavano non poche incertezze .

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adirmigranti
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Re: titolare di PSE per attesa occupazione e di assegno di invalidità

Messaggio da adirmigranti » mar mar 05, 2019 12:34 pm

Salve,
no, non vi sono stati aggiornamenti delle linee guida regionali, anche se facciamo presente che qui il problema ci sembra innanzitutto ottenere un permesso per residenza elettiva dalla questura, in una seconda fase ci porremo eventualmente il problema dell'iscrizione sanitaria (su questo ci sembra di averle risposto in maniera più che esaustiva).
A dire il vero le linee guida e anche la risposta che ricevette a suo tempo dalla ASL ci sembrano piuttosto chiare: l'iscrizione obbligatoria spetta solo al titolare di residenza elettiva che abbia maturato una pensione contributiva.

In ultimissima istanza, consci della complessità della questione, rimettiamo a lei e alla famiglia dell'interessata di valutare l'ipotesi di rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari sulla base della disposizione di cui al secondo periodo dell'art. 5, c. 5 del T.U.:
"Nell’adottare il provvedimento di rifiuto del rilascio, di revoca o di diniego di rinnovo del permesso di soggiorno dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare ovvero del familiare ricongiunto, ai sensi dell’articolo 29, si tiene anche conto della natura e della effettivita’ dei vincoli familiari dell’interessato e dell’esistenza di legami familiari e sociali con il suo Paese d’origine, nonche’, per lo straniero gia’ presente sul territorio nazionale, anche della durata del suo soggiorno nel medesimo territorio nazionale."

SI tratta ovviamente di forzare l'interpretazione della norma dato che la sorella non può essere ricongiunta e in considerazione anche dei legami familiari nel paese di origine relativamente al fatto che ha qui due sorelle.

Non sapendo davvero cosa eggiungere e consci che tale ultima alternativa significherà, verosimilmente, dover ricorrere per vie giudiziarie contro il diniego della questura,
cordiali saluti

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