pse assistenza minore convertibilità

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Mauri.Clara
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pse assistenza minore convertibilità

Messaggio da Mauri.Clara » mer feb 03, 2021 4:05 pm

Credo che in base alla normativa attualmente in vigore il permesso di soggiorno per assistenza minori sia convertibile in un permesso per lavoro; quindi che il permesso del genitore o del famigliare titolare di un permesso per assistenza minore sia convertibile in un permesso per lavoro e il permesso per motivi famigliari rilasciato al minore credo continuerà ad essere rinnovabile per motivi famigliari.

Per un caso che avevo già illustrato in precedenti consulenze il Tribunale dei minori aveva riconosciuto alla madre del minore il diritto a restare in Italia per assistere il minore. Il figlio era nato in Italia ma successivamente era stato cancellato dall'anagrafe perchè i genitori avevano deciso di rientrare in Albania. Poi a seguito di grave atto di violenza subito dal padre del minore nel paese d'origine, la madre rimasta vedova é rientrata in Italia con il figlio e il Tribunale dei minori per diversi anni ha riconosciuto a questa madre il diritto a restare in Italia per tutela del figlio. In base all'ultima sentenza del Tribunale dei minori la madre é autorizzata a restare in Italia fino all'estate 2022 quando il figlio compirà 18 anni. Il figlio non avendo continuità di residenza in Italia non potrà con la normativa attuale chiedere al compimento dei 18 anni la cittadinanza italiana anche se di fatto ha frequentato la scuola in Italia credo a partire dal secondo anno della scuola primaria.

Potete inviarmi un aggiornamento della normativa in oggetto? ho consultato velocemente il sito PAeSI ma non ho trovato illustrata né la procedura da seguire né la normativa di riferimento.

Ringrazio

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adirmigranti
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Re: pse assistenza minore convertibilità

Messaggio da adirmigranti » mer feb 03, 2021 5:06 pm

Salve,
confermiamo la possibilità di convertire il permesso ex art. 31, c. 3 del TUI in permesso per lavoro, il problema è che ad oggi mancano i decreti attuativi rispetto alle novità introdotte dal D.L. 130/2020 (convertito con L. 173/2020) e quindi anche alla citata possibilità di conversione: il consiglio che possiamo dare è quindi quello di rivolgersi direttamente alla questura per avere un appuntamento, dato che il kit postale non prevede tale possibilità.

Per quanto riguarda la documentazione sarà certamente necessario il modello UNILAV (piuttosto che la comunicazione di assunzione all'INPS in caso di lavoro domestico), l'ultimo CUD e l'ultima busta paga (Mod. 730 o UNICO persone fisiche e bollettini INPS in caso di lavoro domestico) per quanto riguarda la documentazione reddituale e lavorativa. Per quanto riguarda l'alloggio immaginiamo possa essere necessaria anche la dimostrazione di disponibilità di un alloggio idoneo, quindi un contratto di affitto o di comodato, piuttosto che la dichiarazione di ospitalità del proprietario, e il certificato di idoneità alloggiativa, come in tutte le ipotesi di stipula del primo contratto di soggiorno (su questo però non possiamo che riservarci di vedere quali saranno le disposizioni attuative).

Per quanto riguarda la possibilità per il figlio di ottenere la cittadinanza italiana al compimento dei 18 anni, ciò sarà possibile solo nei termini della naturalizzazione, quindi sulla base di una residenza legale ininterrotta per 10 anni e dimostrando di aver presentato la dichiarazione dei redditi per gli ultimi 3 anni, se non in proprio, anche a carico della madre.

Cordialmente

Mauri.Clara
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Re: pse assistenza minore convertibilità; altri quesiti importanti

Messaggio da Mauri.Clara » mer feb 03, 2021 6:17 pm

Ringrazio per la sollecita precisazione sulla normativa in vigore sul tema e anche sulla sollecitazione a valutare una eventuale domanda di cittadinanza; quindi sia la madre che il figlio se avessero 10 anni di residenza ininterrotta potrebbero chiedere la cittadinanza italiana?
Purtroppo però non sono ancora trascorsi 10 anni; forse sono ininterrottamente in Italia da circa 8; il figlio é ancora minorenne e studia; compirà i 18 anni nell'estate del prossimo anno.

Ovviamente la madre avendo un permesso per assistenza minore se potesse chiedere la cittadinanza per naturalizzazione dovrebbe non solo avere la certificazione di conoscenza della lingua italiana livello A2 che ha già o meglio ha superato il test per A2, ma dovrà anche avere o il certificato di licenza media o la certificazione per il B1 cittadinanza; comunque purtroppo non hanno 10 anni di residenza.

Preciso che avevo consigliato alla madre, che lavora come badante e che assistendo anziani non autosufficienti non ha tempo per frequentare i corsi di italiano, di dare almeno il test per A2 pensando di farle chiedere il pse lungo soggiornanti perché sono sicuramente più di 5 anni che é regolarmente residente; osservo tuttavia che con i PSE per assistenza minore é temo difficile dimostrare la continuità dei permessi di soggiorno; per questo motivo ritengo che sarebbe sicuramente più semplice pensare alla conversione in un permesso per lavoro.
Potete darmi un consiglio ?

La mamma è giovane, ma ha una salute resa fragile da tanti dolori e sacrifici e sarebbe opportuno avere un permesso di soggiorno che le dia maggiore tranquillità di fronte a imprevisti che possono inaspettatamente capitare; credo che sia consigliabile chiedere una conversione. Speriamo che escano i regolamenti attuativi in tempi brevi.

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adirmigranti
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Re: pse assistenza minore convertibilità

Messaggio da adirmigranti » gio feb 04, 2021 9:23 am

Il consiglio è sicuramente quello di chiedere il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo, qualora vi siano i requisiti di reddito e alloggio, lasciando alla questura di esprimersi, se dal caso sulla continuità del soggiorno. Come lei stessa afferma, sarà sicuramente più semplice chiedere una conversione; non può essere però che l'operatore del primo livello a fare questa valutazione.

Non sapendo aggiungere altro,
cordiali saluti

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