mod V2 conversione da studio a lavoro, procedura incerta

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Mauri.Clara
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mod V2 conversione da studio a lavoro, procedura incerta

Messaggio da Mauri.Clara » gio nov 28, 2019 10:22 am

Finalmente ho potuto sperimentare almeno in parte la procedura da seguire per la conversione da studio a lavoro, quando non é richiesta l’ assegnazione di quote e si deve compilare il Mod. V2.
Questa compilazione si è resa necessaria per uno studente con Master di primo livello presso il Politecnico di Milano, che attualmente lavora presso una ditta, sita nel nostro territorio.
Non avendo il programma per i ricongiungimenti ho inviato l'interessato ad un patronato e poiché i dati richiesti erano molti l’ho accompagnato .
In questa circostanza ho finalmente constatato che il Mod V2 deve essere compilato per chiedere la conversione da studio a lavoro nei due seguenti casi:
quando lo straniero ha conseguito laurea o laurea specialistica o Master in Italia
quando il titolare di PSE studio ha compiuto i 18 anni in Italia ( credo che si tratti quasi sempre di ex MSNA ,ma credo non necessariamente).
Il modello V2 dello studente con Master al Politecnico é stato inviato alla locale Prefettura. Mi sono poi recata in Prefettura per conoscere quale fosse l'iter che seguiva la pratica, ma non ho avuto spiegazioni esaurienti.
Poiché in passato sul tema avevo avuto risposte poco chiare vi chiedo cortesemente di sapermi chiarire se la Prefettura prepararerà il kit da inviare alle poste per chiedere la conversione del permesso per studio in pse per lavoro o se il compito della Prefettura è quello di verificare con la DPL la validità del contratto di lavoro e di comunicare successivamente alla Questura che si può procedere alla conversione.
L'operatore della Prefettura mi ha detto che debbono verificare con la DPL, ma non mi ha spiegato altro; forse nella nostra realtà locale non é mai stata fatta una pratica con mod. V2 ; anche il patronato, pure molto frequentato dagli stranieri, ha compilato il mod. V2 per la prima volta con me.
Poiché il permesso dello studente interessato alla conversione a breve scade, vorrei sapere quale iter segue la pratica dopo l'inoltro del modello V2; verrà convocato lo studente dalla Prefettura? per e mail, con telefono o con raccomandata?
Dovrà spedire un kit preparato dalla Prefettura o dovrà rivolgersi dopo eventuale comunicazione della Prefettura direttamente in Questura?
Ho cercato su PaeSi e su Meltingpot, ma non mi é chiaro.
Anche in questa occasione ho chiesto informazione sulle le pratiche degli ex MSNA, quando vogliono ormai maggiorenni convertire i permessi per studio in pse per lavoro, ma mi é stato riposto che non si occupano dei MSNA.
Compilando insieme al collega del Patronato il Mod V2 ho avuto certezza di quello che si deve fare a conferma di quanto chiarito in precedenza dalle vostre consulenze.
Colgo l'occasione per chiedervi sul tema altre precisazioni.
Lo studente con Master in Italia lavora da ottobre a tempo pieno presso la ditta ed ha un contratto di 6 mesi.
Quando venne da me in Ottobre doveva chiedere l'iscrizione anagrafica, non avendolo più visto pensavo che si fosse rivolto ad un patronato, poi recentemente sono stata contattata dalla ditta.
Poichè ho constatato che i dati che si devono inserire per compilare il modello V2 sono molto più dettagliati di quelli che compaiono nel Mod V2 mi chiedo se forse invece dell'unilav la ditta avesse dovuto compilare inizialmente solo il mod V2 e assumere il giovane dopo l’Ok della Prefettura.
Effettivamente il giovane assunto in ottobre non lavora per 20 ore settimanali lavora a tempo pieno, ma non avendo lavorato prima non supera sicuramente le 1040 annuali.
Potete fornirmi le informazioni richieste onde evitare di dare informazioni imprecise in futuro agli utenti?
Per due ex MSNA ormai diciannovenni o quasi ventenni titolari di PSE per studio ho presentato direttamente in questura la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro speriamo tutto bene; il mod V2 richiede di essere in possesso di dati molto precisi sul tipo di contratto di lavoro e sulle caratteristiche della ditta.
Difficile per diciannovenni soli in Italia conoscere e rispettare normative poco chiare anche agli operatori di settore, almeno in realtà poco dinamiche come la nostra.

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adirmigranti
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Re: mod V2 conversione da studio a lavoro, procedura incerta

Messaggio da adirmigranti » gio nov 28, 2019 11:31 am

Salve,
innanzitutto facciamo presente che ogni pratica di nulla osta può essere compilata anche direttamente dall'interessato, sulla base della registrazione con la propria identità digitale (SPID), se lo sportello non ha l'accreditamento del Ministero: sarebbe quindi auspicabile che l'operatore del Comune consigli di attivare SPID per poter fornire all'utenza l'assistenza dovuta, invece di accompagnare le persone presso un patronato.

In ogni caso sarà necessario che il datore di lavoro e ancor di più il consulente sul lavoro se non il commercialista o chi cura nell'azienda l'amministrazione, fornisca tutti i dati richiesti da inserire sul mod. on-line (in allegato il facsimile con tutte le informazioni, disponibile sul portale del ministero dopo avervi fatto accesso e scelto il mod. V2).

Una volta che la DPL avrà fatto tutti i controlli sulla regolarità contabile e contributiva nei confronti del datore di lavoro, la prefettura invierà, ormai soltanto per posta elettronica (meglio se certificata), una richiesta di integrazione oppure la convocazione del lavoratore per formalizzare la conversione. In questo secondo caso sarà lo stesso SUI a fornire un kit compilato da inviare presso l'ufficio postale ai fini della richiesta del permesso per lavoro subordinato.

Soltanto da questo momento riteniamo sia possibile per il datore di lavoro formalizzare il contratto di lavoro, così come da impegno preso al momento di chiedere la conversione, il che significa evidentemente che se il cittadino straniero stava già lavorando prima, il contratto avrebbe sicuramente dovuto tener conto del fatto che lo stesso fosse titolare di un permesso per studio, con i limiti conseguenti: ricordiamo che qualora fosse un part-time verticale, piuttosto che orizzontale, tale circostanza deve risultare dal contratto, non certo essere desunta a posteriori in base alle ore effettivamente lavorate nell'arco dell'anno.

Non sapendo cosa altro aggiungere sulla questione,
cordiali saluti
Allegati
istruzioni compilazione modulo_V2.pdf
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Mauri.Clara
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Re: mod V2 conversione da studio a lavoro, procedura incerta

Messaggio da Mauri.Clara » mar dic 03, 2019 6:59 pm

La segretaria della Ditta mi ha telefonato oggi;ha preso contatti telefonici con la Prefettura; la Prefettura ha detto che la pratica è stata inviata prima della scadenza del permesso di soggiorno (il permesso scadrà domani) e quindi è ok non deve il giovane preoccuparsi se il permesso scade; é necessario attendere la risposta della DPL e fin qui tutto ok.
Ma hanno precisato che non sono loro= prefettura a dovere preparare il kit da inoltrare alle poste per chiedere la conversione da studio a lavoro.
a questo punto chiedo chi manda la richeista di conversione in Questura ? manderà la Prefettura una comunicazione di ok alla conversione alla Questura ? e quindi forse una data di convocazione in Questura?
Nella vostra consulenza leggo che é la Prefettura che prepara la busta.
La prefettura non sembra confermare questa procedura. Leggendo le spiegazioni su Melting pot (non so se PA eSI entrava nei dettagli) avevo all'incirca capito esattamente come spiegato dalla Prefettura e mi rimanevano comunque molte incertezze su questa procedura.
Tenuto conto che il permesso scade domani potete aiutarci a superare tante incertezze?
Non vorrei che fosse la prima pratica di questo tipo che viene trattata a livello locale.

Credo di potere commentare che nei vari passaggi della normativa fra modello Q e modello Q andato in pensione qualche ingranaggio si è perso per la strada.
Non capisco perchè uno studente può lavorare fino a 20 ore settimanali e poi quando chiede di convertire bisogna chiamare in causa la DPL per un contratto di 6 mesi.
Non sarebbe più semplice se fosse la Questura che tiene conto di quanti permessi per studio sono stati convertiti in lavor senza dovere chiedere assegnazione di quote e poi la Questura ogni anno trasmette il dato al Ministero, che ne terrà conto per definire le quote per conversione conversione da studio alavoro nell'anno successivo?
La normativa in vigore ancora una volta mi sembra come un elefante che si preoccupa di cercare un topolino in un granaio che inutile perdita di tempo.

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adirmigranti
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Re: mod V2 conversione da studio a lavoro, procedura incerta

Messaggio da adirmigranti » gio dic 05, 2019 9:47 am

Salve,
le consigliamo di verificare direttamente con la prefettura i suoi dubbi, in modo da fugare definitivamente i suoi "sembra".

Da parte ns. non possiamo che ribadirle come:
Lo Sportello Unico, una volta verificata la sussistenza di tutti i requisiti, consegna sia al datore di
lavoro che allo straniero una copia del contratto di soggiorno firmato da entrambe le parti e vidimato; inoltre rilascia al cittadino extracomunitario il kit per la richiesta del permesso di soggiorno per lavoro.
(si veda per maggiori dettagli l'allegato relativo alla procedure di conversione di fronte agli SUI).

Non sapendo aggiungere altro
Cordialmente
Allegati
CONVERSIONI DEI PERMESSI DI SOGGIORNO SUI.pdf
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