Ingressi in Italia dall'estero: regole al 13/10/2020 Reg. Toscana

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adirmigranti
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Ingressi in Italia dall'estero: regole al 13/10/2020 Reg. Toscana

Messaggio da adirmigranti » mar ago 25, 2020 5:23 pm

Ingressi in Italia dall'estero
Regole aggiornate al 13 ottobre 2020

Dal 3 giugno 2020 le regole sono diverse a seconda dello Stato di provenienza o destinazione.

Sono liberamente consentiti gli spostamenti per qualsiasi ragione da e per i seguenti Stati:

Stati membri dell’Unione Europea (Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse Isole Faer Oer e Groelandia), Estonia, Finlandia, Francia (esclusi i territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi i territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi i territori situati nel continente africano), Svezia e Ungheria - dal 24 luglio esclusa Romania)
Stati parte dell’accordo di Schengen (gli Stati non UE parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia (incluse isole Svalbard e Jan Mayen, Svizzera)
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord (incluse Isole del Canale, Isola di Man, Gibilterra e basi britanniche nell’isola di Cipro ed esclusi i territori situati al di fuori del continente europeo per i quali il Regno ha la responsabilità delle relazioni internazionali)
Andorra, Principato di Monaco
Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
Le persone che entrano o rientrano in Italia da questi Paesi non sono più sottoposte a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni, a meno che non abbiano soggiornato in Paesi diversi nei 14 giorni anteriori all'ingresso in Italia. Devono compilare una dichiarazione rilasciata al vettore/autorità di controllo ad eccezione della Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.

Chi rientra da Belgio, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (inclusi isole del Canale, Gibilterra, isola di Man e basi britanniche nell'isola di Cipro ed esclusi i territori al di fuori del continente europeo), Repubblica Ceca e Spagna (inclusi territori nel continente africano), deve fare la dichiarazione rilasciata al vettore/autorità di controllo, comunicare il proprio ingresso nel territorio nazionale utilizzando il modulo on-line e dichiarare di aver fatto un test molecolare o antigenico (tampone) con esito negativo nelle 72 ore precedenti oppure di volerlo fare entro le 48 ore presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In quest’ultimo caso si è contattati direttamente dalla Asl per effettuare il test; nell’attesa si deve osservare l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.
In caso di insorgenza di sintomi Covid-19, è necessario avvisare l’autorità sanitaria - 055 4385850, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 - e sottoporsi ad isolamento fiduciario.

E' consentito l'ingresso nel territorio nazionale a chi rientra dalla Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia Uruguay; è necessario fare la dichiarazione rilasciata al vettore/autorità di controllo, comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria tramite il modulo on-line e, anche se asintomatico, sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

Il rientro da Stati e territori diversi da quelli sopra elencati è consentito solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza, per motivi di salute, per comprovate ragioni di studio o in caso di rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo. Il rientro in Italia da questi Paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari di regolare permesso di soggiorno e loro familiari. Inoltre è possibile l’ingresso in Italia, per le persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone fisiche che siano legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia).
All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è necessario fare la dichiarazione rilasciata al vettore/autorità di controllo, comunicare il proprio ingresso - specificando la motivazione che lo consente - al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria tramite il modulo on-line e, anche se asintomatico, sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.

E' vietato l'ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nei seguenti Paesi, salvo poche eccezioni e con motivazione:

Armenia;
Bahrein;
Bangladesh;
Brasile;
Bosnia Erzegovina;
Cile;
Kosovo (dal 16 luglio);
Kuwait;
Macedonia del Nord;
Moldova;
Montenegro (dal 16 luglio);
Oman;
Panama;
Perù;
Repubblica Dominicana;
Colombia (dal 13 agosto)
Chi rientra nell’eccezione al divieto di ingresso e possiede la motivazione, deve fare la dichiarazione rilasciata al vettore/autorità di controllo, comunicare il proprio ingresso - specificando la motivazione che lo consente - al Dipartimento di Prevenzione della competente Azienda sanitaria tramite il modulo on-line. e, anche se asintomatico, sottoporsi a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni.
fonte: https://www.regione.toscana.it/-/ingres ... all-estero

Per maggiori dettagli: http://www.salute.gov.it/portale/nuovoc ... menu=vuoto

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adirmigranti
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Re: Ingressi in Italia dall'estero: regole aggiornate al 07/09/2020

Messaggio da adirmigranti » gio set 10, 2020 11:42 am

LE MISURE APPLICATE IN ITALIA

Il 29 luglio 2020 il Governo italiano ha deciso di prorogare lo stato di emergenza a livello nazionale fino al 15 ottobre 2020 , a causa dei rischi per la salute posti dalla diffusione delle malattie trasmissibili, in particolare COVID-19 causata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Il Decreto Legge n. 83 del 30 luglio 2020, ha stabilito che, in attesa dell'adozione di nuovi Decreti da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e, comunque, entro e non oltre 10 giorni dall'entrata in vigore, il 30 luglio del Decreto Legge no. 83, continuerà ad applicarsi il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 luglio 2020 .

Il 7 agosto è stato approvato il nuovo DPCM del 7 agosto 2020 che, tra l'altro , regola i viaggi da / per l'estero tra il 9 agosto e il 7 settembre 2020.

Il DPCM del 7 Settembre 2020 , ha esteso le disposizioni di viaggio da / per l'estero di cui al decreto del 7 agosto, 2020, dall'8 settembre al 7 ottobre 2020 , anche se con diversi lievi modifiche e integrazioni.

Potrebbero essere imposte ulteriori restrizioni di viaggio, per quanto riguarda aree specifiche del Paese o viaggi da determinati Paesi e territori stranieri .

I singoli Governi regionali possono imporre restrizioni ai viaggiatori provenienti da determinati Paesi o territori stranieri. Si consiglia ai viaggiatori che intendono viaggiare o rientrare in Italia di verificare se sono state introdotte nuove disposizioni dalla regione di destinazione , contattando direttamente le autorità locali o controllando i rispettivi siti web (clicca qui ).

Clicca qui per consultare la normativa applicabile.

E 'stato predisposto un modulo informativo per chi viaggia da / per l'Italia , in base alla normativa vigente. Il modulo è stato realizzato a solo scopo informativo, non ha valore legale e non garantisce l'ingresso in Italia o altro Paese di destinazione .

Se hai dubbi sul viaggio in Italia, contatta la Polizia di Frontiera o la Prefettura locale o le autorità sanitarie competenti . Si consiglia ai viaggiatori che si recano all'estero di controllare sempre le informazioni relative al paese nel sito ViaggiareSicuri o contattare l'Ambasciata o gli uffici consolari in Italia del Paese di destinazione.

VAI AL MODULO INFORMAZIONI



VIAGGI DA / PER PAESI ESTERI

Il nuovo DPCM del 7 settembre 2020 , incorpora i precedenti elenchi di Paesi contenuti nell'Allegato 20 al DPCM del 7 agosto, meglio esplicitati nell'Allegato C , caratterizzato da 6 gruppi di Paesi ai quali si applicano restrizioni differenti *.

A - San Marino e Città del Vaticano : nessuna limitazione.

B - PAESI UE (eccetto Croazia, Grecia, Malta, Spagna, Romania e Bulgaria), SCHENGEN, Regno Unito e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco : sono consentiti viaggi da / per i paesi dell'UE (eccetto Romania e Bulgaria) qualsiasi motivo, quindi anche per TURISMO, e senza obbligo di autoisolamento al rientro. Rimane l'obbligo di compilare un'autodichiarazione .

Croazia, Grecia, Malta, Spagna : le persone che entrano / rientrano in Italia da questi Paesi (dopo aver soggiornato o transitato in uno di questi Paesi nei 14 giorni precedenti il ​​viaggio in Italia) oltre a compilare un modulo di autocertificazione, devono anche:

a) presentare, entro 72 ore prima dell'ingresso in Italia, una dichiarazione attestante di aver sostenuto un tampone molecolare o antigenico con esito negativo;

in alternativa

b) effettuare un tampone molecolare o antigenico all'arrivo in aeroporto, porto o località di confine (ove possibile) o entro 48 ore dall'ingresso in Italia presso l'ambulatorio dell'ASL competente.

Le persone che hanno soggiornato o transitato in uno di questi quattro Paesi nei 14 giorni precedenti il ​​rientro in Italia dovranno altresì comunicare il proprio ingresso nel territorio italiano al Dipartimento di Prevenzione dell'Autorità Sanitaria competente. Le stesse eccezioni previste dall'articolo 6, commi 6 e 7 del DPCM del 7 agosto 2020, per quanto riguarda l'autoisolamento e la supervisione da parte delle autorità sanitarie, si applicano anche ai test di tampone obbligatori. Per maggiori dettagli, leggi l'elenco in fondo alla pagina.

ATTENZIONE : l' allegato C al DPCM 7 settembre 2020 chiarisce che l'elenco E include tutti i territori francesi, britannici e olandesi d'oltremare, comunque denominati. Nella lista B sono invece inclusi i seguenti Paesi: Isole Faroe, Groenlandia, Svalbard e Jan Mayen, Gibilterra, Isole del Canale, Isola di Man, basi britanniche nell'isola di Cipro, Azzorre e Madeira, territori spagnoli nel continente africano.

Gli obblighi che si applicano ai viaggiatori in entrata dalla Croazia, Grecia, Malta e Spagna, imposti dall'Ordinanza del 12 agosto 2020, sono soggetti alle stesse eccezioni previste nel DPCM del 7 agosto 2020 (vedi NOTA sottostante).

L'allentamento delle restrizioni ai viaggi dall'Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora imporre restrizioni all'ingresso. Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di ViaggiareSicuri per informazioni sulle restrizioni all'ingresso imposte dalle autorità locali .

C - Bulgaria e Romania : i viaggi da / per questi paesi sono consentiti per qualsiasi motivo ma al rientro in Italia è obbligatorio l'autoisolamento e la supervisione da parte delle autorità sanitarie competenti; i viaggiatori devono compilare un modulo di autocertificazione e possono raggiungere la destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(è consentito il transito aeroportuale, senza però uscire dalle aree dedicate del terminal). L'allentamento delle restrizioni ai viaggi dall'Italia verso alcuni paesi non esclude che questi paesi possano ancora imporre restrizioni all'ingresso . Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di ViaggiareSicuri per informazioni sulle restrizioni all'ingresso imposte dalle autorità locali .

D - Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Rwanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay : i viaggi da / per questi paesi sono consentiti per qualsiasi motivo, quindi anche per TURISMO. Tuttavia, al rientro in Italia, i viaggiatori devono autoisolarsi e sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti; sono tenuti a compilare un modulo di autocertificazione e raggiungere la destinazione finale in Italia solo con veicolo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza però uscire dalle aree dedicate del terminal). L'allentamento delle restrizioni ai viaggi dall'Italia verso alcuni paesi non esclude che questi paesi possano ancora imporre restrizioni all'ingresso . Si consiglia ai viaggiatori di farlo controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito ViaggiareSicuri per informazioni sui limiti di ingresso imposti dalle autorità locali .

E - Resto del mondo : i viaggi da / per il resto del mondo sono consentiti solo per motivi specifici, quali lavoro, salute o studio, oppure assoluta urgenza, rientro a casa, domicilio o abitazione. Pertanto, i viaggi per turismo non sono consentiti. Il rientro in Italia da questo gruppo di paesi è sempre consentito ai cittadini italiani / UE / Schengen e ai loro familiari, nonché ai titolari di permesso di soggiorno e ai loro familiari. Il DPCM del 7 settembre 2020 prevede anche la possibilità per i viaggiatori provenienti dai Paesi in lista E di entrare in Italia se hanno una relazione affettiva comprovata e stabile(indipendentemente dal fatto che convivano o meno) con cittadini italiani / UE / Schengen o con persone legalmente residenti in Italia (a lungo termine) e se si recano a casa / domicilio / dimora del partner (in Italia ). All'ingresso in Italia da uno qualsiasi di questi Paesi, i viaggiatori dovranno compilare un modulo di autocertificazione specificando il motivo dell'ingresso / rientro in Italia. Il modulo deve quindi essere presentato alle autorità competenti se richiesto. Si prega di essere pronti a mostrare eventuali documenti di supporto ea rispondere a qualsiasi risposta da parte delle autorità competenti. I viaggiatori potranno raggiungere la loro destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(il transito aeroportuale è consentito, ma senza lasciare le aree dedicate del terminal).

All'ingresso / rientro in Italia da questi Paesi, i viaggiatori devono autoisolarsi e sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti; devono inoltre compilare un'autodichiarazione indicando i motivi per entrare / rientrare in Italia. Il modulo deve quindi essere presentato alle autorità competenti se richiesto. Si prega di essere pronti a mostrare eventuali documenti di supporto ea rispondere a qualsiasi risposta da parte delle autorità competenti. I viaggiatori potranno raggiungere la loro destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(il transito aeroportuale è consentito, senza però uscire dalle aree dedicate del terminal). I viaggiatori devono anche autoisolarsi e sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti. Sono previste diverse eccezioni, che possono essere trovate in fondo alla pagina. Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di ViaggiareSicuri per informazioni sulle restrizioni all'ingresso imposte dalle autorità locali.

E 'possibile raggiungere la destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle aree dedicate dell'aeroporto). Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di ViaggiareSicuri per informazioni sulle restrizioni all'ingresso imposte dalle autorità locali .

F - Armenia, Bahrain, Bangladesh, Bosnia ed Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana: divieto di ingressoda questi Paesi è ancora in vigore per i viaggiatori provenienti dai Paesi specificati nell'elenco F o che vi sono stati / transitati nei 14 giorni precedenti il ​​loro tentativo di ingresso in Italia, è ancora in vigore, ad eccezione dei cittadini UE (compresi i cittadini italiani ) e dei loro familiari residenti in Italia prima del 9 luglio 2020. Sono esclusi dal divieto di ingresso gli equipaggi, il personale di bordo, gli ufficiali e gli agenti diplomatici e militari nell'esercizio delle loro funzioni. I viaggi dall'Italia verso questi Paesi sono consentiti solo per motivi specifici, quali lavoro, salute o studio, o assoluta urgenza, rientrando a casa, domicilio o abitazione. Pertanto, i viaggi per turismo non sono consentiti. Al ritorno in Italia da questi paesi, modulo di autocertificazione indicante i motivi del rientro (possesso della cittadinanza UE / Schengen o condizioni di familiare di cittadino UE e residenza in Italia); i viaggiatori possono raggiungere la loro destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(il transito aeroportuale è consentito, senza però lasciare le aree dedicate del terminal).

Kosovo, Montenegro, Serbia : è ancora in vigore il divieto di ingresso da questi Paesi, ad eccezione dei cittadini UE (compresi i cittadini italiani) e dei loro familiari che risiedono in Italia da prima del 16 luglio 2020. Sono inoltre esclusi dal divieto di ingresso equipaggi, personale di bordo, ufficiali e agenti diplomatici e militari nell'esercizio delle loro funzioni. I viaggi dall'Italia verso questi Paesi sono consentiti solo per motivi specifici, quali lavoro, salute o studio, oppure assoluta urgenza, rientro a casa, domicilio o abitazione. Pertanto, i viaggi per turismo non sono consentiti. Al rientro in Italia da questi Paesi è necessario autoisolarsi e sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti e compilare un'autodichiarazione modulo indicante i motivi del loro rientro (possesso della cittadinanza UE / Schengen o condizioni di familiare di cittadino UE e residenza in Italia); i viaggiatori possono raggiungere la destinazione finale in Italia solo con mezzi privati ​​(il transito aeroportuale è consentito, senza però uscire dalle aree dedicate del terminal).

Colombia: è in vigore un divieto di ingresso da questo Paese, ad eccezione dei cittadini dell'Unione Europea (compresi i cittadini italiani) e dei loro familiari residenti in Italia prima del 13 agosto 2020. Valgono le stesse restrizioni previste per i Paesi dei due paragrafi precedenti.

Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di ViaggiareSicuri per informazioni sulle restrizioni all'ingresso imposte dalle autorità locali .

Sono previste limitate eccezioni all'autoisolamento obbligatorio, alla supervisione da parte delle autorità sanitarie competenti e alle norme sui test con tampone (quest'ultimo si applica solo ai viaggiatori di ritorno dalla Croazia, Grecia, Malta e Spagna, NON dai Paesi nell'elenco F).

Inoltre, a condizione che non si manifestino sintomi di COVID-19. Non si sono verificati soggiorni o transiti in uno o più Paesi delle liste C ed F nei quattordici (14) giorni precedenti l'ingresso in Italia, fermi restando gli obblighi previsti dall'art. 5 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. (compilazione di apposita dichiarazione), le disposizioni relative all'obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria e all'utilizzo di mezzi di trasporto privati ​​per raggiungere la destinazione finale (e tampone per Croazia, Grecia, Malta e Spagna) NON si applicano a:

a chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) entri in Italia per un periodo non superiore a 120 ore per comprovate esigenze di lavoro, di salute o di assoluta urgenza , con l'obbligo, al termine di tale periodo, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, iniziare il periodo di sorveglianza e isolamento fiduciario;
chiunque (indipendentemente dalla nazionalità) transiti, con mezzi privati, nel territorio italiano per un periodo non superiore a 36 ore, con l'obbligo, al termine di tale periodo, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare il periodo di sorveglianza e isolamento fiduciario;
cittadini e residenti dei Paesi e territori elencati nelle Liste A, B, C e D che entrano in Italia per comprovate ragioni di lavoro ;
personale sanitario che entra in Italia per l'esercizio del titolo di studio medico-sanitario, compreso l'esercizio temporaneo di cui all'articolo 13 del decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020;
i lavoratori frontalieri in entrata e in uscita dal territorio nazionale per comprovate ragioni di lavoro e conseguente rientro presso la propria residenza, domicilio o abitazione;
al personale di aziende ed enti con sede legale o secondaria in Italia per viaggi all'estero per comprovate ragioni di lavoro non superiori a 120 ore;
funzionari e altri dipendenti, comunque, possono essere chiamati, dell'Unione Europea o di organizzazioni internazionali, agenti diplomatici, personale amministrativo e tecnico delle missioni diplomatiche, funzionari e impiegati consolari, e personale militare e personale della Polizia di Stato italiana nell'esercizio delle loro funzioni ;
ad alunni e studenti per frequentare un corso di studi in un Paese diverso dal Paese di residenza, abitazione o residenza, in cui ritornano tutti i giorni o almeno una volta alla settimana.
Le regole per l'autoisolamento e la supervisione obbligatori da parte delle autorità sanitarie competenti (e il test con tampone per i viaggiatori di ritorno dalla Croazia, Grecia, Malta e Spagna) non si applicano a:

membri dell'equipaggio di viaggio;
personale di bordo;
persone che entrano nel Paese per motivi di lavoro regolati da specifici protocolli di sicurezza, approvati dalle competenti autorità sanitarie;
persone che entrano nel Paese per motivi non rinviabili, inclusa la loro partecipazione ad eventi sportivi internazionali o fiere di settore, previa autorizzazione del Ministero della Salute e soggetti all'obbligo di presentazione al vettore all'imbarco, o ad altra autorità competente , una dichiarazione attestante che hanno effettuato un tampone molecolare o antigenico, con esito negativo, entro 72 ore prima dell'ingresso in Italia;
Diversi esempi:

Lettera a)

Un cittadino italiano che entra in Italia per un soggiorno di 3 giorni dalla Tunisia, dove risiede, per motivi di salute, non è tenuto ad autoisolarsi né a sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti.

Un cittadino indiano residente negli Stati Uniti (e che entra in Italia da quel paese), che si reca in Italia per lavoro, per un soggiorno di 4 giorni, non è tenuto ad autoisolarsi né a sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti.

Un cittadino statunitense in viaggio dal Regno Unito, dove ha soggiornato per meno di 14 giorni, può entrare in Italia senza doversi isolare da solo se viaggia per comprovate ragioni di lavoro, salute o assoluta urgenza e se soggiorna in Italia per n. più di 120 ore.

Un cittadino ucraino in viaggio dall'Ucraina o dalla Turchia può entrare in Italia senza doversi isolare da solo se viaggia per comprovati motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza e se rimane in Italia per non più di 120 ore.

Lettera b):

Un cittadino moldavo che viaggia in auto diretto in Spagna può attraversare l'Italia senza doversi isolare da solo se soggiorna in Italia per non più di 36 ore.

Lettera c):

Un cittadino australiano che si reca in Italia per lavoro non ha bisogno di isolarsi da solo o di sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti, indipendentemente dalla durata del soggiorno in Italia.

Un cittadino tedesco che si reca dagli Stati Uniti in Italia per motivi di lavoro, indipendentemente dalla durata della sua permanenza in Italia, non ha bisogno di autoisolarsi o di sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti.

Un cittadino rumeno che non è transitato o rimasto in Romania nei 14 giorni precedenti il ​​suo arrivo in Italia, viaggiando dalla Turchia in Italia per motivi di lavoro, non ha bisogno di autoisolarsi o di sottoporsi alla supervisione delle autorità sanitarie competenti.


Si prega di consultare attentamente il DPCM del 7 agosto 2020 e il DPCM del 7 settembre 2020 .

Il modulo di autocertificazione per l'ingresso in Italia è disponibile cliccando qui .

Per domande più specifiche riguardanti l'ingresso nel Paese, contattare la Polizia di Frontiera o la Prefettura competente . Per domande riguardanti la supervisione da parte delle autorità sanitarie competenti si prega di contattare l' Azienda Sanitaria Locale o il numero verde dedicato del Ministero della Salute 1500 .

* Il DPCM del 7 agosto 2020 prevede che le restrizioni possano essere applicate a specifiche aree del Paese o per viaggiare da determinati Paesi e territori stranieri .

Le singole regioni potrebbero, quindi, imporre restrizioni ai viaggiatori provenienti da determinati Paesi o territori stranieri. Prima di rientrare in Italia, pertanto, si consiglia di verificare eventuali disposizioni aggiuntive della Regione in cui ci si reca , sia contattando direttamente le autorità locali sia visitando i rispettivi siti web (clicca qui ).

Il traffico aereo è ancora sospeso; i confini marittimi, aerei e terrestri sono chiusi in molti paesi del mondo. I voli sono ancora soggetti a frequenti cancellazioni. Si consiglia di consultare sempre la compagnia aerea per confermare il volo.

L'allentamento delle restrizioni sui viaggi dall'Italia verso alcuni paesi non esclude che questi paesi possano ancora porre restrizioni ai viaggiatori dall'Italia .

Si consiglia ai viaggiatori di controllare sempre le informazioni relative al Paese nel sito di Viaggiare Sicuri per informazioni sui limiti di ingresso imposti dalle autorità locali .

E 'stato predisposto un modulo informativo per chi viaggia da / per l'Italia, in base alla normativa vigente. Il modulo è stato realizzato a solo scopo informativo, non ha valore legale e non garantisce l'ingresso in Italia o altro Paese di destinazione.

Se hai dubbi sul viaggio in Italia, contatta la Polizia di Frontiera o la Prefettura locale o le autorità sanitarie competenti . Si consiglia ai viaggiatori che si recano all'estero di controllare sempre le informazioni relative al paese nel sito ViaggiareSicuri o contattare l'Ambasciata o gli uffici consolari in Italia del Paese di destinazione .
fonte: https://www.esteri.it/mae/en/ministero/ ... talia.html

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