Flussi 2023-25, pubblicato il decreto da 450 mila ingressi

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Flussi 2023-25, pubblicato il decreto da 450 mila ingressi

Messaggio da adirmigranti » mer ott 04, 2023 11:26 am

Le quote sono distribuite su tre anni per diverse tipologie di lavoro e lavoratori. Il 2 dicembre il primo click day

È stato pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 settembre 2023 “Programmazione dei flussi d'ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025”.

Il DPCM definisce i criteri per la determinazione dei flussi, nell’ambito e al di fuori delle quote, fissà le quote per il triennio e dà disposizioni sulle procedure.

Saranno ammessi in Italia complessivamente 452 mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, così suddivisi:

a) 136.000 cittadini stranieri per l'anno 2023;

b) 151.000 cittadini stranieri per l'anno 2024;

c) 165.000 cittadini stranieri per l'anno 2025.

Il DPCM distribuisce queste quote tra settori, tipologie di lavoro e di lavoratori. Indica, inoltre, il calendario delle domande da parte dei datori di lavoro. Per le quote del 2023, potranno essere inviate:

- dal 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia;

- dal 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali;

- dal 12 dicembre per i lavoratori stagionali.

Ulteriori disposizione attuative saranno a breve definite con una circolare congiunta del Ministero dell'interno, del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
fonte: https://integrazionemigranti.gov.it/it- ... a-ingressi

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 settembre 2023 Programmazione dei flussi d'ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id ... 3A05503/sg

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adirmigranti
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Re: Flussi 2023-25, pubblicato il decreto da 450 mila ingressi

Messaggio da adirmigranti » gio ott 05, 2023 11:23 am

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 settembre 2023
Programmazione dei flussi d'ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025.

L'art. 6, comma 1 del decreto "Ingressi nell'ambito delle quote per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo" individua le quote di ingresso per i seguenti settori e la divisione delle stesse per gli anni 2023, 2024 e 2025:
autotrasporto merci per conto terzi,
edilizia,
turistico-alberghiero
meccanica,
telecomunicazioni,
alimentare,
cantieristica navale,
trasporto passeggeri con autobus,
pesca,
acconciatori,
elettricisti e idraulici

a) 53.450 unità per l'anno 2023, di cui 52.770 per lavoro subordinato e 680 per lavoro autonomo;
b) 61.950 unità per l'anno 2024, di cui 61.250 per lavoro subordinato e 700 per lavoro autonomo;
c) 71.450 unità per l'anno 2025, di cui 70.720 per lavoro subordinato e 730 per lavoro autonomo.


Ulteriori quote sono previste "in via preferenziale" per lavoratori cittadini di Stati che, "anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche aventi ad oggetto i rischi per l'incolumità personale derivanti dall'inserimento in traffici migratori irregolari, conformemente ad accordi o intese":

a) 2.000 unità per l'anno 2023, di cui 1.900 per lavoro subordinato e 100 per lavoro autonomo;
b) 2.500 unità per l'anno 2024, di cui 2.380 per lavoro subordinato e 120 per lavoro autonomo;
c) 3.000 unità per l'anno 2025, di cui 2.850 per lavoro subordinato e 150 per lavoro autonomo.


Al comma 3, lett. a) dello stesso art. 6 troviamo invece le nazionalità dei lavoratori ammessi in base alle quote di cui al comma 1, suddivise per anni: 25.000 unita' nel 2023, 25.000 unita' nel 2024 e 25.000 unita' nel 2025.


Albania,
Algeria,
Bangladesh,
Bosnia-Herzegovina,
Corea (Repubblica di Corea),
Costa d'Avorio,
Egitto,
El Salvador,
Etiopia,
Filippine,
Gambia,
Georgia,
Ghana,
Giappone,
Giordania,
Guatemala,
India,
Kirghizistan,
Kosovo,
Mali,
Marocco,
Mauritius,
Moldova,
Montenegro,
Niger,
Nigeria,
Pakistan,
Perù,
Repubblica di Macedonia del Nord,
Senegal,
Serbia,
Sri Lanka,
Sudan,
Tunisia,
Ucraina


Il click-day per i lavoratori di cui sopra (art. 6 , c. 3 lett. a)) sarà il giorno 2 dicembre 2023 dalle ore 9:00 (art 8, c.1, lett. a): sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione del decreto).
Dalla stessa data potranno essere inviate le istanze di cui al comma 4, lett. c) dell’art. 6:

“lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell'assistenza familiare e socio-sanitaria”:
a) 9.500 unità nel 2023,
b) 9.500 unità nel 2024,
c) 9.500 unità nel 2025.

Sempre in data 2 dicembre 2023 potranno essere inviate le istanze di cui al comma 7 dell’art. 6, ovvero le quote di ingresso, previste in 500 unità all'anno, per specifiche categorie di lavoratori autonomi:

a) imprenditori che intendono attuare un piano di investimento di interesse per l'economia italiana, che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;

b) liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate, oppure non regolamentate ma rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni e che rilasciano un attestato di qualità dei servizi e di qualificazione professionale dei soci;

c) titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;

d) artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;

e) cittadini stranieri che intendono costituire imprese «start-up innovative» ai sensi della legge 17 dicembre 2012, n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla stessa legge e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.


Le istanze di cui all’art. 6, c. 3 lett. b) e commi 4 e 5, potranno essere invece inviate a partire dalle 9:00 del 4 dicembre 2023 (art. 8, c. 1, lett. b), sessantaduesimo giorno successivo alla pubblicazione):

12.000 unità nel 2023,
20.000 unita' nel 2024 e
28.000 unita' nel 2025
saranno riservate a "lavoratori subordinati non stagionali cittadini di altri Paesi con i quali nel corso del triennio entrino in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria"

A queste si aggiungono le quote di:

"lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela":
a) 100 unità nel 2023, di cui 90 per lavoro subordinato e 10 per lavoro autonomo;
b) 100 unità nel 2024, di cui 90 per lavoro subordinato e 10 per lavoro autonomo;
c) 100 unità nel 2025, di cui 90 per lavoro subordinato e 10 per lavoro autonomo.

"apolidi e rifugiati riconosciuti dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei
Paesi di primo asilo o di transito":
a) 200 unità nel 2023, di cui 180 per lavoro subordinato e 20 per lavoro autonomo;
b) 200 unità nel 2024, di cui 180 per lavoro subordinato e 20 per lavoro autonomo;
c) 200 unità nel 2025, di cui 180 per lavoro subordinato e 20 per lavoro autonomo;

Il comma 5 dell'art. 6 stabilisce le quote di conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato:

dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale:
4.000 unita' nel 2023,
4.000 unita' nel 2024
5.000 unita' nel 2025;

dei permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro dell'Unione europea, entro le seguenti quote:
100 unità nel 2023,
100 unità nel 2024
100 unità nel 2025.

Il comma 6 indica le quote di conversione in permessi di soggiorno per lavoro autonomo di permessi di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, rilasciati ai cittadini di Paesi terzi da altro Stato membro
dell'Unione europea:
50 unità nel 2023,
50 unità nel 2024
50 unità nel 2025.


Infine l’art. 7 stabilisce le quote di ingresso annuali per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero, di lavoratori provenienti dai paesi di cui al comma 3 (vedi sopra) ed ulteriori specifiche:
a) 82.550 unità per l'anno 2023;
b) 89.050 unità per l'anno 2024;
c) 93.550 unità per l'anno 2025.
Tali istanze potranno essere inviate dal giorno 12 dicembre 2023 (art.8, c.1, lett. c): settantesimo giorno successivo alla pubblicazione).

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Re: Flussi 2023-25, pubblicato il decreto da 450 mila ingressi

Messaggio da adirmigranti » lun ott 30, 2023 5:05 pm

30 ottobre 2023

Flussi 2023, si compilano le domande

Per presentarle bisognerà attendere i click day. Ecco i modelli da utilizzare caso per caso. Pubblicata la circolare attuativa


A partire da oggi è possibile compilare sul Portale Servizi del Ministero dell’Interno (https://portaleservizi.dlci.interno.it/ ... i/home.htm) le domande per assumere lavoratori extraUe dall’estero e per convertire permessi di soggiorno nell’ambito delle 136 mila quote del decreto flussi 2023.

Per accedere al Portale Servizi è necessaria un’identità digitale (SPID o Cie ID). Il sistema sarà disponibile dalle 08:00 alle 20:00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi.

Le domande compilate e salvate potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 dei click day previsti dal decreto: 2 dicembre, per i lavoratori subordinati non stagionali cittadini di Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia; 4 dicembre per gli altri lavoratori subordinati non stagionali; 12 dicembre per i lavoratori stagionali.

I modelli da utilizzare, a seconda dei casi, sono:

- C-Stag - Richiesta di nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato stagionale;
- B2020 - Nulla osta/comunicazione al lavoro subordinato non stagionale nei settori elencati nel DPCM Flussi;
- A-bis – Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato non stagionale nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria;
- B - Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana, residenti in Venezuela;
- VB - Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
- LS - Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro subordinato nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- LS1 - Richiesta di sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro domestico nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
- LS2 - Domanda di verifica della sussistenza di una quota di conversione in permesso di soggiorno per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo nei confronti di stranieri in possesso di un permesso di soggiorno UE.

Le disposizione attuative sulla nuova programmazione dei flussi d’ingresso 2023-25 sono state definite con una circolare congiunta dal Ministero dell'interno, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal Ministero dell'agricoltura, della sovranita' alimentare e delle foreste e dal Ministero del turismo, sentito il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
fonte: https://www.integrazionemigranti.gov.it ... le-domande
Allegati
CIRCOLARE congiunta decreto flussi.pdf
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Re: Flussi 2023-25, pubblicato il decreto da 450 mila ingressi

Messaggio da adirmigranti » gio nov 09, 2023 4:08 pm

08 novembre 2023

Flussi 2023, il modulo per la richiesta di personale al Centro per l'Impiego

Pubblicato dall'ANPAL, serve a verificare l’eventuale disponibilità di lavoratori già presenti in Italia


Il DPCM 27 settembre 2023 "Programmazione dei flussi d'ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2023-2025” autorizza l'ingresso in Italia nel corso del triennio di 452 mila cittadini stranieri, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo. Per il 2023 sono disponibili 136 mila quote e le domande potranno essere presentate a partire dal prossimo 2 dicembre.

Prima di chiedere di far arrivare e assumere un lavoratore straniero dall'estero, i datori di lavoro devono, però, presentare una richiesta al Centro per l'impiego per verificare l’eventuale disponibilità di lavoratori con le caratteristiche desiderate già presenti in Italia. L'Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro ha pubblicato una spiegazione della procedura e il modulo da utilizzare per la richiesta, oltre a una serie di informazioni utili per gli operatori dei Centri per l'impiego.
fonte e links: https://integrazionemigranti.gov.it/it- ... r-lImpiego
Allegati
Modulo richiesta personale_aggiornato_2023-2025.pdf
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