coniuge di cittadino italiano richiesta di cittadinanza italiana

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Mauri.Clara
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coniuge di cittadino italiano richiesta di cittadinanza italiana

Messaggio da Mauri.Clara » mer apr 18, 2018 4:23 pm

La moglie di cittadino marocchino/italiano vorrebbe inoltrare domanda di cittadinanza italiana; é residente in Italia da aprile del 2017.
Trattandosi di coppia non più giovane, i figli sono tutti maggiorenni e vivono in parte in Italia e in parte in Marocco; mi avevate già spiegato che è necessario dimostrare con il certificato di nascita di uno dei figli che i genitori hanno figli insieme.
Poiché la figlia che si trova in Italia regolarmente residente è entrata per ricongiungimento, non ha con sé il suo certificato di nascita tradotto e apostillato. Quindi credo che la madre per chiedere la cittadinanza italiana debba farsi inviare dalla figlia che vive in Marocco il suo certificato di nascita tradotto e apostillato.
Infine mi è capitato accompagnando in Prefettura qualche utente di constatare che l'impiegato dello sportello chiede all'utente che sta completando la domanda inviata on line di compilare personalmente il modulo dove dichiara i dati anagrafici e la residenza.
Poiché la moglie di questo cittadino italiano/marocchino quasi anziana conosce solo l'arabo, essendo in Italia soltanto da un anno, inoltre è stata assente qualche mese perché non voleva lasciare la figlia sola in Marocco, chiedo se si creeranno delle difficoltà se non sa neppure compilare il modulo per i pochi dati angrafici richiesti.

Infine il coniuge di cittadino comunitario quando riceve dalla Questura la ricevuta della richiesta di "carta di soggiorno per familiare di cittadino UE" può essere subito iscritto in anagrafe: la cittadina marocchina entrata in Italia in febbraio 2017 risulta residente dai primi giorni di aprile 2017.
Tuttavia la data di rilascio riportata sul titolo di soggiorno precisamente sulla carta di soggiorno è agosto 2017 e non si capisce il motivo perché poi la scadenza della carta di soggiorno é febbraio 2022, esattamente 5 anni dopo il giorno del suo ingresso in italia.
Credo che la data utile per considerare l'anno di residenza e di convivenza in Italia con il marito sia quella della pratica anagrafica.

Colgo comunque l'occasione per chiedervi se mi potete precisare a cosa si riferisca la data di rilascio: è la data del fotosegnalamento? In questo caso sicuramente no; esaminando le diverse situazioni non sono mai riuscita a capire con certezza a cosa si riferisca la data di rilascio.

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adirmigranti
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Re: coniuge di cittadino italiano richiesta di cittadinanza italiana

Messaggio da adirmigranti » gio apr 19, 2018 5:00 pm

Cominciamo a risponderLe dall'ultimo quesito: la data di rilascio del permesso di soggiorno dovrebbe riportare la data in cui è stata inoltrata l'istanza da parte dell'interessato alla Questura, esattamente come avviene per l'iscrizione anagrafica che decorre dalla dichiarazione di dimora abituale, non dal controllo sulla veridicità della stessa da parte dei VVUU. Sarebbe quindi interessante chiedere per iscritto alla questura su quale base abbiano indicato come data di rilascio agosto 2017.
In ogni caso ai fini della cittadinanza si deve far riferimento all'iscrizione anagrafica (che peraltro deve essere successiva agli adempimenti relativi alla regolarità del soggiorno).

Ai fini della richiesta di cittadinanza per matrimonio è richiesto il requisito della residenza in Italia di almeno un anno assieme al marito italiano (quando vi siano figli nati o adottati dai coniugi): dovrà essere allegata all'istanza la scansione dei certificati di nascita e penale dell'interessata, potrà essere inviato (nell'apposito spazio per l'up-load "documento generico") anche l'eventuale certificato di nascita della figlia o lo stato di famiglia marocchino, oppure si potrà attendere l'eventuale richiesta di integrazione.

Per quanto riguarda la compilazione, dato che la stessa non deve certo essere fatta di fronte all'impiegato di sportello, potrà essere chiunque a compilarla, il marito come la figlia così come l'avvocato di fiducia o (speriamo da parte ns.) l'operatore di sportello presso il proprio Comune di residenza (che tipo di aiuto fornisce lo sportello di Massa per la cittadinanza? solo informazioni?): facciamo presente che la discrezionalità in merito all'effettiva integrazione socio-economica interessa soltanto coloro che richiedono la cittadinanza per naturalizzazione, non anche coloro che chiedono la cittadinanza per matrimonio.

Cordialmente

Mauri.Clara
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Re: coniuge di cittadino italiano richiesta di cittadinanza italiana

Messaggio da Mauri.Clara » gio apr 19, 2018 6:52 pm

vi rivolgo la domanda in modo più esplicito: chi fa domanda di cittadinanza italiana deve dimostrare di conoscere almeno a livello elementare la lingua italiana?
quando il cittadino comunitario o non comunitario, dopo avere inoltrato la pratica on line si reca in prefettura con la ricevuta dell'avvenuto inoltro on line deve compilare anche un modulo cartaceo in cui dichiara il suo indirizzo di residenza e i suoi dati anagrafici. Mi é sembrato che l'impiegato abbia piacere che il modulo sia compilato dal diretto interessato ma non ricordo con precisione se il comportamento dell'impigato sia diverso quando la domanda é inoltrata dopo 10 anni di residenza e quindi l'interessato deve dimostrare anche di avere un inserimento lavorativo dimostrando di avere una capacità reddituale o anche quando chiede la cittadinanza in quanto coniuge di cittadino italiano e in questo caso come voi precisate non deve dimostrare di avere una integrazione socio economica.

Il nostro ufficio inoltra a nome degli utenti la richiesta di cittadinanza italiana on line; poiché mi é capitato di recarmi in Prefettura insieme all'interessato e mentre il medesimo consegnava la marca da bollo, il conto corrente per pagamento contributo e gli originali di nascita e penale mi ero messa a compilare, solo per fare più in fretta il modulo che l'impiegato della Prefettura consegna all'interessato e dove il medesimo dichiara i suoi dati anagrafici e la residenza e che poi ovviamente firma e invece in ogni occasione ho visto che l'operatore insiste perchè il modulo lo compili l'interessato, così mi è venuto il dubbio che sopra vi ho espresso e precisamente se pur non essendoci l'obbligo di dimostrare di conoscere la lingua italiana tuttavia si dia forse per scontato che l'interessato la debba conoscere.

Ovviamente nel caso in oggetto trattandosi di persona in Italia da un anno esatto e conoscendo solo la lingua araba avrà sicuramente difficoltà a scrivere in caratteri occidentali.

Per quanto riguarda la data di rilascio vi ringrazio dei chiarimenti.

La moglie marocchina di coniuge italiano appena entrata in Italia con regolare visto turistico (gratuito perchè coniuge di cittadino italiano, come precisato nel visto) si é recata in Questura per chiedere un appuntamento per inoltrare la domanda di rilascio di carta di soggiorno per familiare di cittadino UE e quindi con la ricevuta dell'avvenuta richiesta del titolo di soggiorno ha potuto iscriversi in anagrafe in base al regolamento anagrafico.
Quindi se la data di rilascio della carta deve essere quella in cui l'utente ha presentato l'istanza, doveva la data di rilascio della carta precedere quella dell'iscrizione anagrafica. Poi in realtà la Questura in un certo senso ci conferma che la persona era regolare fin dal suo ingresso infatti i cinque anni di durata della carta terminano esattamente 5 anni dopo la data del suo ingresso in Italia.
Comunque poiché forse le persone, utenti ed operatori non si spiegano bene, potebbe essere che nel caso specifico gli utenti abbiano portato qualche documento successivamente per esempio la dichiarazione dei redditi dell'anno in corso che ovviamente forse non poteva essere pronta nel mese di febbraio e così potrebbe essere che per qualche motivo abbiano completato la pratica in Agosto oppure semplicemente la questura si é sbagliata. Poichè il cittadino italiano aveva utti i requisiti richiesti dalla legge per dimostrare che poteva essere la moglie a suo carico mi è venuto un legittimo dubbio.
Tuttavia la vostra spiegazione mi permetterà in questo come in altri casi di chiedere spiegazione alla questura quando mi sorgono dubbi sulla data di rilascio.

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adirmigranti
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Re: coniuge di cittadino italiano richiesta di cittadinanza italiana

Messaggio da adirmigranti » ven apr 20, 2018 12:05 pm

Le confermiamo che la richiesta di cittadinanza per matrimonio non potrà essere rigettata per mancanza di conoscenza della lingua italiana da parte del richiedente, se l'impiegato ha piacere che il richiedente sia in grado di compilare da solo un foglio con i propri dati, siamo curiosi di sapere come si comporterà con la signora nello specifico. Vale la pena ricordare che la cittadinanza per matrimonio è qualificata come un diritto soggettivo (a differenza della naturalizzazione) e che la richiesta può essere inoltrata anche dal coniuge straniero di cittadino italiano residenti all'estero.

Certamente per i richiedenti la cittadinanza per residenza può essere un modo per valutare il livello di integrazione sociale (la naturalizzazione rispetto per c.d. "all'ambiente culturale italiano") ed è per l'appunto compito della prefettura esprimere tale parere ai fini della concessione della cittadinanza (si veda ad esempio la sentenza n. 2961 del Consiglio di Stato del 15 giugno 2015).

Chiedendole di aggiornarci,
cordialmente

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