I membri di una famiglia di cittadini NON UE composta dai genitori e dalla figlia ormai con più di 20 anni vorrebbero presentare domanda di cittadinanza italiana, ogni membro risiede da più di 10 anni regolarmente in Italia non so come debbo calcolare il reddito di riferimento.
Se la presenta il padre il reddito di riferimento é 11360 o debbo aggiungere 516 euro per la figlia anche se non é loro carico fiscalmente?
Se la figlia presenta domanda di cittadinanza credo che il reddito di riferimento sia 8263 anche se vive con i genitori
La situazione di questa famiglia dal punto di vista economico non é delle migliori.
La figlia negli ultimi 3 anni ha un 730 di circa 11000 euro.
Il padre ha un reddito sufficiente per lui e la moglie, integrando con un reddito della moglie solo nel 2016 (reddito dichiarato nel 2017) altrimenti deve integrare con quello della figlia; per la madre la situazione é peggiore però integrando con i redditi di figlia e coniuge forse riusciamo a raggiungere il reddito necessario
Purtroppo entrambi i genitori hanno malattie che compromettono la possibilità di lavorare o meglio il padre in seguito ad intervento chirurgico ha perso completamente l'udito; lavorava come muratore esperto nel suo lavoro,ma non può più fare questo lavoro e non riesce a trovare un'altra possibilità di occupazione.
Anche se entrambi i genitori hanno una situazione di salute problematica non hanno diritto ad assegni di invalidità civile.
Hanno già preparato i documenti per inoltrare la domanda di cittadinanza; non so che consiglio dare perché non so quale sia il reddito di riferimento per questo nucleo.
La figlia ha pienamente diritto a presentare la domanda i genitori non sono a suo carico; il padre é venuto per primo in Italia e poi ricongiunse moglie e figli.
Attualmente il nucleo é composto solo dai tre membri di cui sopra.
Credo che se i genitori integrano i loro redditi con quello della figlia forse raggiungono il reddito necessario ad esclusione del primo o del secondo anno di riferimento, ma solo nell'ipotesi che il reddito di riferimento sia:
11360+ 516
E per la figlia il reddito di riferimento é 11316+ 516 oppure 8263?
E' una famiglia ben integrata hanno molti parenti qui già cittadini italiani, questo fratello giunto qualche anno dopo, si é trovato all'improvviso in difficoltà per i motivi sopra esposti.
Cittadinanza reddito di riferimento
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Re: Cittadinanza reddito di riferimento
Gent.ma Mauri,
come più volte abbiamo provato a spiegarle (vedi per ultimo l'argomento: viewtopic.php?f=29&t=271&sid=969c621dbb ... f29d706b14) la valutazione rispetto all'opportunità di presentare tale istanza spetta in primo luogo all'utente il quale potrà iscriversi personalmente sul portale del ministero dell'interno ed inviare la richiesta di cittadinanza per naturalizzazione, anche eventualmente in mancanza dei redditi.
Dall'altro lato l'informazione che può e deve fornire all'utenza lo sportello di I° livello non può essere altro che quella riportata dalla prefettura sul proprio sito: per le istanze di naturalizzazione "è previsto il possesso di un reddito personale (o dei familiari inseriti nello stesso stato di famiglia) negli ultimi 3 anni antecedenti a quello di presentazione della domanda, i cui limiti minimi per ciascun anno sono di:
euro 8.263,31 per richiedenti senza persone a carico;
euro 11.362,05 per richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico."
Le ricordiamo peraltro che la P.A. in merito a tali istanze deve prendere in considerazione tutti gli elementi ai fini della valutazione finale; per quel che riguarda il reddito in particolare, sarà tenuta ad attualizzare la valutazione al momento di prendere una decisione definitiva di accoglimento o di rigetto, quindi non al momento semplicemente della presentazione ma anche a distanza di 2 anni (termine massimo)
Per quel che riguarda l'essere "a carico" tale circostanza è facilmente verificabile dai modelli fiscali nell'apposita sezione "DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI FAMILIARI A CARICO" (vedi Certificazione Unica, mod. 730 o mod. Unico).
Non sapendo cosa altro aggiungere alla questione oggetto dell'odierno quesito, le auguriamo buon lavoro.
come più volte abbiamo provato a spiegarle (vedi per ultimo l'argomento: viewtopic.php?f=29&t=271&sid=969c621dbb ... f29d706b14) la valutazione rispetto all'opportunità di presentare tale istanza spetta in primo luogo all'utente il quale potrà iscriversi personalmente sul portale del ministero dell'interno ed inviare la richiesta di cittadinanza per naturalizzazione, anche eventualmente in mancanza dei redditi.
Dall'altro lato l'informazione che può e deve fornire all'utenza lo sportello di I° livello non può essere altro che quella riportata dalla prefettura sul proprio sito: per le istanze di naturalizzazione "è previsto il possesso di un reddito personale (o dei familiari inseriti nello stesso stato di famiglia) negli ultimi 3 anni antecedenti a quello di presentazione della domanda, i cui limiti minimi per ciascun anno sono di:
euro 8.263,31 per richiedenti senza persone a carico;
euro 11.362,05 per richiedenti con coniuge a carico, aumentabili di euro 516,00 per ogni ulteriore persona a carico."
Le ricordiamo peraltro che la P.A. in merito a tali istanze deve prendere in considerazione tutti gli elementi ai fini della valutazione finale; per quel che riguarda il reddito in particolare, sarà tenuta ad attualizzare la valutazione al momento di prendere una decisione definitiva di accoglimento o di rigetto, quindi non al momento semplicemente della presentazione ma anche a distanza di 2 anni (termine massimo)
Per quel che riguarda l'essere "a carico" tale circostanza è facilmente verificabile dai modelli fiscali nell'apposita sezione "DATI RELATIVI AL CONIUGE E AI FAMILIARI A CARICO" (vedi Certificazione Unica, mod. 730 o mod. Unico).
Non sapendo cosa altro aggiungere alla questione oggetto dell'odierno quesito, le auguriamo buon lavoro.