Buonasera,
vorrei porre alla Vs attenzione la seguente domanda: i figli nati in Italia da "richiedenti asilo" che cittadinanza acquisiscono alla nascita? In teoria non avrebbero cittadinanza in quanto privi di passaporto e impossibilitati ad avere attestazioni consolari. La Questura fa acquisire la cittadinanza dei genitori per ius sanguinis. Dalla anagrafe mi è arrivata una lettera in merito, dove richiedono la cittadinanza di un bambino nato in Italia da coniugi ospiti presso un CARA (coniugi con cittadinanze diverse), che ancora non hanno formalizzato la richiesta asilo. Sapete dirmi qualcosa in merito?
cittadinanza nati in Italia da richiedenti asilo
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- adirmigranti
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Re: cittadinanza nati in Italia da richiedenti asilo
La cittadinanza italiana è regolata dalla L. 91/1992, in particolare l'art. 1 recita:
1. E' cittadino per nascita:
a) il figlio di padre o di madre cittadini;
b) chi e' nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono.
2. E' considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza.
Il figlio nato in Italia da genitori richiedenti asilo quindi non potrà vedersi riconosciuta dalla nascita la cittadinanza italiana a meno che non rientri nel caso in cui "non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono": l'esempio classico è se entrambe i genitori sono di nazionalità cubana, ovvero qualora i genitori siano riconosciuti apolidi, cosa che può avvenire anche successivamente alla nascita.
Stando così le cose qualora i genitori ottengano la protezione internazionale il figlio nato in Italia sarà cittadino di nazionalità non italiana ma come i genitori avrà diritto al rilascio di un permesso di soggiorno e di un titolo di viaggio (eventualmente).
Nel caso di genitori che neppure hanno formalizzato la richiesta di protezione internazionale, in effetti non si rientra in nessuno dei casi sopracitati.
Nel caso che ci pone nello specifico, per provare a ricostruire meglio con lei in concreto la situazione, è fondamentale capire la nazionalità dei genitori, per capire di fronte a quale situazione particolare siamo. Lei parla di impossibilità di reperire documentazione circa l'identità nazionale dei genitori, le ragioni possono essere varie, per cui senza questa indicazione ci è davvero difficile darle ulteriori pareri. In generale poi, visto che le due nazionalità sono diverse, prima di far acquisire la cittadinanza al bambino (che escludendo la strada dell'apolidia e le situazioni previste da legge riportate, non potrà essere italiana) va valutato bene come procedere per evitare conflitti sull'attribuzione di cittadinanza, che possono scaturire dalle leggi che regolano la cittadinanza di alcuni stati.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti ed in attesa, qualora emergessero, di aggiornamenti e maggiori dettagli.
1. E' cittadino per nascita:
a) il figlio di padre o di madre cittadini;
b) chi e' nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono.
2. E' considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza.
Il figlio nato in Italia da genitori richiedenti asilo quindi non potrà vedersi riconosciuta dalla nascita la cittadinanza italiana a meno che non rientri nel caso in cui "non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono": l'esempio classico è se entrambe i genitori sono di nazionalità cubana, ovvero qualora i genitori siano riconosciuti apolidi, cosa che può avvenire anche successivamente alla nascita.
Stando così le cose qualora i genitori ottengano la protezione internazionale il figlio nato in Italia sarà cittadino di nazionalità non italiana ma come i genitori avrà diritto al rilascio di un permesso di soggiorno e di un titolo di viaggio (eventualmente).
Nel caso di genitori che neppure hanno formalizzato la richiesta di protezione internazionale, in effetti non si rientra in nessuno dei casi sopracitati.
Nel caso che ci pone nello specifico, per provare a ricostruire meglio con lei in concreto la situazione, è fondamentale capire la nazionalità dei genitori, per capire di fronte a quale situazione particolare siamo. Lei parla di impossibilità di reperire documentazione circa l'identità nazionale dei genitori, le ragioni possono essere varie, per cui senza questa indicazione ci è davvero difficile darle ulteriori pareri. In generale poi, visto che le due nazionalità sono diverse, prima di far acquisire la cittadinanza al bambino (che escludendo la strada dell'apolidia e le situazioni previste da legge riportate, non potrà essere italiana) va valutato bene come procedere per evitare conflitti sull'attribuzione di cittadinanza, che possono scaturire dalle leggi che regolano la cittadinanza di alcuni stati.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti ed in attesa, qualora emergessero, di aggiornamenti e maggiori dettagli.