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Ordinanza Tribunale di Firenze: iscrizione anagrafica ai fini del riconoscimento della cittadinanza

Inviato: gio feb 15, 2024 12:44 pm
da adirmigranti
In allegato l'ordinanza con la quale in via cautelare il Tribunale di Firenze ha censurato il provvedimento di annullamento dell’istanza di iscrizione anagrafica, presentata da un cittadino brasiliano.

L'interessato infatti, allo scopo di ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, aveva richiesto l'iscrizione anagrafica presso un conoscente, vedendosela rifiutare dal Comune. Nel frattempo l'interessato aveva inoltrato istanza di rilascio del permesso di soggiorno per attesa cittadinanza, istanza per la cui definizione la questura chiede che il richiedente abbia già ottenuto l'iscrizione anagrafica.

Il Comune, dopo aver accolto la richiesta di iscrizione anagrafica, ha risposto all'interessato con un rifiuto di procedere alla stessa, ritenendo che "la dichiarazione di residenza sarebbe stata resa al solo scopo di richiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana e che non sussistevano interessi né lavorativi né familiari nel territorio del Comune di Pisa, per cui non sarebbe stato rilevato l’elemento soggettivo dell’abituale e volontaria dimora, rivelata dalle consuetudini di vita e dallo svolgimento delle normali relazioni sociali, familiari e affettive".

Il Tribunale di Firenze accogliendo la domanda di accertamento della nullità del provvedimento, conclude: "Non vi sono elementi per escludere che il richiedente abbia concretamente collocato presso il Comune di Pisa la propria dimora abituale. Tali elementi non possono discendere dalla mera attuale assenza di relazioni sociali familiari ed affettive secondo quanto argomentato nel provvedimento né la mancata iscrizione universitaria, ovvero la mancanza di lavoro".