Tra il 1998 e il 2005 l'Unione europea ha sottoscritto i c.d. Accordi euro-mediterranei, i quali prevedono l'espressa operatività del principio di non discriminazione nelle condizioni di lavoro, nonché dei vari principi fondamentali in materia di sicurezza sociale secondo la normativa europea, per i cittadini di Paesi terzi che abbiano sottoscritto tali Accordi.
Questi Accordi prevedono delle clausole di parità di trattamento a favore dei lavoratori stranieri e dei loro familiari, con riferimento ai diritti di sicurezza sociale, secondo un regime caratterizzato dall'assenza di qualsiasi discriminazione basata sulla cittadinanza.
In particolare in merito si vedano:
- L'Articolo 65 dell'Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Tunisia, del 1° marzo 1998;
- L'articolo 65 dell'Accordo tra le Comunità europee i suoi Stati membri e il Marocco, del 26 febbraio 1996;
- L'articolo 68 dell'Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica algerina, del 22 aprile 2002.
Accordi Euro-mediterranei
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