Una cittadina bosniaca ha anche cittadinanza croata ed é madre di una bambina italiana; fino ad oggi ha continuato a vivere in Bosnia con la figlia italiana nata in Bosnia, l'atto di nascita della figlia é stato trascritto in Italia nel comune di residenza del padre e poi la bimba é stata iscritta correttamente in AIRE. La madre che ha una buona professione in Bosnia ha continuato a vivere in Bosnia con la figlia e il padre italiano ogni mese andava a trovarle. Attualmente hanno concesso alla madre di lavorare da remoto e quindi vorrebbe trasferirsi in Italia con la figlia per ricomporre la famiglia. La madre e la figlia sono entrate in Croazia con volo da Sarajevo a Zagabria e quindi il 10 gennaio sono entrate in Italia in macchina con il padre della figlia; il padre che attualmente lavora a Massa in gennaio ha trasferito la residenza dal Veneto dove lavorava al nostro comune e precisamente presso la casa dei suoi genitori e pochi giorni dopo anche la figlia (prima iscritta in Aire) é stata isciritta nell'anagrafe del nostro comune.
La madre per entrare in Croazia dalla Bosnia ha usato il passaporto croato. Ancora non ho visto il passaporto della madre: in ufficio é venuto il padre del figlio, suppongo che sul passaporto croato ci sia il timbro di scalo a Zagabria, quindi si dovranno contare i 90 giorni di ingresso per turismo a partire da quella data e non dal 10 gennaio data di ingresso in Italia.
La madre preferirebbe continuare ad usare il passaporto bosniaco, forse per il suo lavoro o forse perché lei é cittadina bosniaca che poi ha ottenuto anche la cittadinanza croata.
Due possibilità:
1) come cittadina bosniaca potrà chiedere un permesso di soggiorno in Questura perché madre di cittadina italiana (purtroppo non ha fatto la dichiarazione di presenza, ma come madre di minore italiana non avrà problemi); per quanto riguarda la possibilità/diritto aricheidere la carta di soggiorno in quanto famiglaire di cittadina UE e precisamene di minore italiana, abbiamo già avuto moso di osservare che la nostra Questura non rilascia carta per famiglaire di cittadino UE alla madre di minore italiano ( osservo che invece nelle informazioni date dall'ambascita italiana si faceva rinvio al diritto a chiedere la carta di soggiorno)
2) cittadina croata madre di minore italiana può chiedere l'iscrizione in comune dove però deve dimostrare di avere l'assicurazione sanitaria e mezzi di sostentamento perchè non può essere a carico del minore.
In questo caso può fare l'iscrizione volontaria al sistema sanitario ?
Nell'ipotesi 1) invece finchè non avrà la ricevuta di richiesta del permesso di soggiorno non avrà diritto all'assistenza sanitaria o forse potrà fare una assicurazio ne privata.
Accantoniamo il problema del Diritto alla carta di soggirono perchè la locale questrua non vuole rilasciarla dicendo che il genitore non può essere acarico del figlio minore; mi potete chiarire anche sull'iscizione in anagrafe e sui vari aspetti riguardanti l'assistenza sanitaria??
cittadina bosniaca e anche croata madre di minore italiana: quali diritti
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Re: cittadina bosniaca e anche croata madre di minore italiana: quali diritti
Salve,
ci sembra che per ovviare alle varie problematiche, gli interessati potrebbero chiedere di registrare civilmente la loro unione ( se non ovviamente sposarsi), quindi chiedere l'iscrizione anagrafica della sig.ra croato-bosniaca assieme alla figlia e al compagno e dunque chiedere alla questura direttamente la carta di soggiorno e alla ASL l'iscrizione obbligatoria al SSR.
Come ovvio si pone di nuovo la questione della richiesta di iscrizione anagrafica prima della richiesta di carta di soggiorno e su questo non sappiamo davvero cosa consigliare se non di chiedere all'ufficiale di anagrafe di confrontarsi con il dirigente della vs. questura, dopo aver letto attentamente la nota della questura al comune di Firenze di cui al link:
https://dirittimigranti.ancitoscana.it/ ... 58ba7d5c3b
Cordialmente
ci sembra che per ovviare alle varie problematiche, gli interessati potrebbero chiedere di registrare civilmente la loro unione ( se non ovviamente sposarsi), quindi chiedere l'iscrizione anagrafica della sig.ra croato-bosniaca assieme alla figlia e al compagno e dunque chiedere alla questura direttamente la carta di soggiorno e alla ASL l'iscrizione obbligatoria al SSR.
Come ovvio si pone di nuovo la questione della richiesta di iscrizione anagrafica prima della richiesta di carta di soggiorno e su questo non sappiamo davvero cosa consigliare se non di chiedere all'ufficiale di anagrafe di confrontarsi con il dirigente della vs. questura, dopo aver letto attentamente la nota della questura al comune di Firenze di cui al link:
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Re: cittadina bosniaca e anche croata madre di minore italiana: quali diritti
La cittadina croata e bosniaca ha potuto essere iscritta in anagrafe in qualità di cittadina croata madre di minore italiana per analogia a quanto previsto dall'art.30 del TU sarebbe stato infatti discriminatorio chiedere alla cittadina della UE la dimostrazione di un reddito per poterla iscrivere in anagrafe e ovviamente con l'iscrizione anagrafica ha potuto avere il cf e iscriversi al SSN.
Spero di essere riuscita a riportare fedelmente quanto mi é stato spiegato dal collega dell'anagrafe.
Spero di essere riuscita a riportare fedelmente quanto mi é stato spiegato dal collega dell'anagrafe.