Una cittadina comunitaria molto preoccupata per la salute del coniuge attualmente presente in italia, ma non ancora iscritto in anagrafce, ci ha chiesto un consiglio per potere iscrivere il marito in anagrafe.
La cittadina rumena in questione lavora come collaboratrice familiare convivente; è iscritta in anagrafe presso l'abitazione della persona che assiste. Il marito non può convivere con la moglie,più precisamene non può chiedere l'iscrizione anagrafica al medesimo indirizzo della moglie.
Il marito ha una sorella anche lei cittadina rumena regolarmente iscritta nell'anagrafe del nostro comune, avendo questa sorella una casa in affitto potrebbe abitare con lei?
E' possibile iscrivere in angrafe questo cittadino rumeno presso l'abitazione della sorella, in considerazione del fatto che sua moglie é regolarmente residente nel nosstro comune?
Poichè questo cittadino rumeno ha necessità di cure urgenti e importanti stavamo cercando una soluzione per regolarizzare la sua presenza.
iscrizione in anagrafe di coniuge comunitario + cittadina rumena con figlio e compagno già residenti
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iscrizione in anagrafe di coniuge comunitario + cittadina rumena con figlio e compagno già residenti
Una cittadina rumena vive con il compagno rumeno e conl loro figlio, nato a Massa. Il bimbo e il padre sono regolarmente iscritti in anagrafe.
Lei non riesce ad ottenere l'iscrizione angrafica perchè non trova nessuno che l'assuma come collaboratrice familiare ad ore; avendo un bimbo di circa tre anni non può fare assistenza giorno e notte.
Può chiedere l'ìscrizione in anagrafe in considerazione del fatto che suo figlio è regolarmente residente?
Anche se il compagno lavora e lei saltuariamente fa qualche ora di lavoro, purtroppo non assicurata, hanno difficoltà a sostenere il pagamento dell'iscrizione privata al sistema sanitario e ad aprire un conto corrente per garantire un deposito come previsto dalla normativa.
Lei non riesce ad ottenere l'iscrizione angrafica perchè non trova nessuno che l'assuma come collaboratrice familiare ad ore; avendo un bimbo di circa tre anni non può fare assistenza giorno e notte.
Può chiedere l'ìscrizione in anagrafe in considerazione del fatto che suo figlio è regolarmente residente?
Anche se il compagno lavora e lei saltuariamente fa qualche ora di lavoro, purtroppo non assicurata, hanno difficoltà a sostenere il pagamento dell'iscrizione privata al sistema sanitario e ad aprire un conto corrente per garantire un deposito come previsto dalla normativa.
- adirmigranti
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Re:iscrizione in anagrafe di coniuge comunitario + cittadina rumena con figlio e compagno già residenti
Abbiamo unito i 2 quesiti dato che per entrambe valgono gli stessi principi e quindi la soluzione (se c'è) è analoga.
Come definito dagli artt. 2 e 3 del d.lgs. 30/2007, se l'iscrizione anagrafica del coniuge dovrà essere in qualità di familiare della moglie (e non della sorella in quanto a suo carico) sarebbe opportuno che la moglie chiedesse il cambio di residenza presso la casa della sorella di lui e contestualmente chiedesse l'iscrizione del marito, e quindi il rilascio dell'attestato di soggiorno. Lo stesso vale nel caso della signora che ha il compagno e il figlio già regolarmente residenti, salvo il fatto che non sono coniugati: in questo senso riteniamo, in analogia a quanto previsto dall'art 29 comma 5 T.U., che il compagno possa farsi carico della madre di suo figlio dimostrando comunque lui un reddito di mantenimento.
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... art29-com5
Per quanto riguarda il primo quesito non è difficile comprendere come lo stato di famiglia è per l'appunto relativo al legame familiare oltre che alla convivenza anagrafica: http://www.lineaamica.gov.it/risposte/r ... anagrafica
Ovviamente dovrà essere prodotto il certificato di matrimonio per dimostrare il vincolo parentale, qualora vi sia, piuttosto che il certificato di nascita del figlio per dimostrare maternità e paternità.
Ai link sottostanti le schede di P.A.eS.I. con i link normativi e la scheda del suo comune sul rilascio dell'attestato di soggiorno.
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... pa_prov=MS
http://www.comune.massa.ms.it/pagina/at ... ttadini-ue
Non sapendo cosa altro aggiungere le chiediamo di volere astrarre dal caso concreto il principio generale in modo da poter risolvere autonomamente casi analoghi; purtroppo in alcuni casi la soluzione non c'è, in particolare quando il cittadino comunitario o il proprio familiare non sono in grado di dimostrare i requisiti di cui all'art 7 del D.lgs 30/2007:
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... 70508#art7
Cordialmente
Come definito dagli artt. 2 e 3 del d.lgs. 30/2007, se l'iscrizione anagrafica del coniuge dovrà essere in qualità di familiare della moglie (e non della sorella in quanto a suo carico) sarebbe opportuno che la moglie chiedesse il cambio di residenza presso la casa della sorella di lui e contestualmente chiedesse l'iscrizione del marito, e quindi il rilascio dell'attestato di soggiorno. Lo stesso vale nel caso della signora che ha il compagno e il figlio già regolarmente residenti, salvo il fatto che non sono coniugati: in questo senso riteniamo, in analogia a quanto previsto dall'art 29 comma 5 T.U., che il compagno possa farsi carico della madre di suo figlio dimostrando comunque lui un reddito di mantenimento.
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... art29-com5
Per quanto riguarda il primo quesito non è difficile comprendere come lo stato di famiglia è per l'appunto relativo al legame familiare oltre che alla convivenza anagrafica: http://www.lineaamica.gov.it/risposte/r ... anagrafica
Ovviamente dovrà essere prodotto il certificato di matrimonio per dimostrare il vincolo parentale, qualora vi sia, piuttosto che il certificato di nascita del figlio per dimostrare maternità e paternità.
Ai link sottostanti le schede di P.A.eS.I. con i link normativi e la scheda del suo comune sul rilascio dell'attestato di soggiorno.
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... pa_prov=MS
http://www.comune.massa.ms.it/pagina/at ... ttadini-ue
Non sapendo cosa altro aggiungere le chiediamo di volere astrarre dal caso concreto il principio generale in modo da poter risolvere autonomamente casi analoghi; purtroppo in alcuni casi la soluzione non c'è, in particolare quando il cittadino comunitario o il proprio familiare non sono in grado di dimostrare i requisiti di cui all'art 7 del D.lgs 30/2007:
http://www2.immigrazione.regione.toscan ... 70508#art7
Cordialmente