richiedere la protezione internazionale e altro
Inviato: mer ago 01, 2018 4:37 pm
Una cittadina Venezuelana da tantissimi anni coniugata con cittadino italiano, titolare di PSE lungo soggiornanti UE che per sua scelta non ha mai voluto chiedere la cittadinanza italiana si è rivolta al nostro ufficio per sapere come può fare per fare entrare regolarmente il nipote in Italia.
Questo giovane di 23 anni figlio di una figlia viveva con i genitori e la sorella in Venezuela e studiava all'università, ma ha fatto politica attiva contro l'attuale regime e ha dovuto lasciare il paese, si trova attualmente in Colombia a spese della nonna, la nonna vorrebbe fare venire in Italia questo giovane che non può continuare a vivere in Venezuela.
Ha passaporto del Venezuela e si trova in un albergo in Colombia; può la nonna invitarlo inviandogli una lettera di invito + fidejusiione bancaria o altro?
Se fa scalo in Spagna prima di entrare in Italia, può formalizzare la richiesta di protezione internazionale al suo arrivo in Italia o meglio ancora alla Questura di Massa?
Mi riferisce la nonna che il nipote ha le prove per dimostrare come la sua vita sia in pericolo in Venezuela.
Credo che l'altra alternativa potrebbe essere quella di fare entrare il giovane per turismo e poi chiedere una carta con il decreto 30/2007
in quanto nipote di coniuge di cittadino italiano, ma non so se questa opzione sia facilmente percorribile trattandosi di nipote?
Potete integrare o correggere quanto da me sopra precisato?
L'utente è molto preoccupata per il nipote.
Questo giovane di 23 anni figlio di una figlia viveva con i genitori e la sorella in Venezuela e studiava all'università, ma ha fatto politica attiva contro l'attuale regime e ha dovuto lasciare il paese, si trova attualmente in Colombia a spese della nonna, la nonna vorrebbe fare venire in Italia questo giovane che non può continuare a vivere in Venezuela.
Ha passaporto del Venezuela e si trova in un albergo in Colombia; può la nonna invitarlo inviandogli una lettera di invito + fidejusiione bancaria o altro?
Se fa scalo in Spagna prima di entrare in Italia, può formalizzare la richiesta di protezione internazionale al suo arrivo in Italia o meglio ancora alla Questura di Massa?
Mi riferisce la nonna che il nipote ha le prove per dimostrare come la sua vita sia in pericolo in Venezuela.
Credo che l'altra alternativa potrebbe essere quella di fare entrare il giovane per turismo e poi chiedere una carta con il decreto 30/2007
in quanto nipote di coniuge di cittadino italiano, ma non so se questa opzione sia facilmente percorribile trattandosi di nipote?
Potete integrare o correggere quanto da me sopra precisato?
L'utente è molto preoccupata per il nipote.