Pagina 1 di 1

tardivo rinnovo rischioso restare senza una ricevuta che dimostri la contiinuità dei permessi?

Inviato: mer dic 19, 2018 7:16 pm
da Mauri.Clara
Un cittadina statunitense è titolare di un PSE per famiglia perché madre di cittadini italiani il permesso scade a fine mese; quest'estate l'interessata si è sposata negli Stati Uniti con il padre italiano dei suoi figli; tutti sono qui residenti ormai da due anni.
E' ovvio che avrebbe potuto ora a pieno titolo chiedere una carta ex D.lgs. 30/2007.

Purtroppo non si sono informati prima per il rinnovo del permesso di soggiorno; il certificato di matrimonio è stato trascritto dopo asseverazione in tribunale solo oggi ( era confezionato in un modo che non si capiva con sicurezza se il documento tradotto fosse apostillato).
Poiché per motivi di lavoro e studio sono entrambi con alti titoli di studio viaggiano sia in Italia che in altri Paesi non so se in considerazione del ritardo nel depositare la richiesta di rinnovo é più opportuno inoltrare il kit postale o chiedere un appuntamento in Questura per inoltrare domanda di carta di soggiorno ex D.Lgs. 30/2007 ( credo che potranno avere un appuntamento solo in febbraio).

Mi domandavo infine se oltre all'impossibilità di uscire dall'Italia e comunque anche a eventuali difficoltà viaggiando in Italia ci potrebbero essere eventuali aspetti negativi in futuro come se non fosse stato rinnovato il permesso alla scadenza: se al momento del fotosegnalamento la questura acquisisce una domanda come carta ex D.lgs. 30/2007 invece di un permesso ex art.19 del Tu annullando praticamente la domanda che eventualmente inoltreremmo con kit postale forse questa seconda soluzione è preferibile:

Potete precisare eventualmente correggendo?

Re: tardivo rinnovo rischioso restare senza una ricevuta che dimostri la contiinuità dei permessi?

Inviato: gio dic 20, 2018 11:28 am
da adirmigranti
A dire il vero non siamo in grado di precisare o correggere, cosa che avrebbe dovuto fare Lei al fine stesso di formulare il quesito, dato che non conosciamo neppure il titolo di soggiorno che l'interessata possiede: possibile che ancora non abbia capito, che se non ci fornisce le informazioni minime e necessarie, ovvero se lei non fa correttamente il suo lavoro di operatore di I° livello, nessuno sarà in grado di fornirLe una consulenza di II° livello?

Immaginiamo, perché non possiamo far altro, che l'interessata abbia un permesso che è stato rilasciato prima di diventare madre di cittadino italiano, dato che altrimenti la carta di soggiorno avrebbe dovuto averla già...

In ogni caso riteniamo che la cosa giusta sia comunque chiedere una carta di soggiorno (madre e coniuge di cittadini italiani), chiedendo al contempo alla questura di volere lavorare la pratica con una certa urgenza, possibilmente allegando a tale istanza idonea documentazione atta a rappresentare l'urgenza stessa (ad es. prenotazione voli andata e ritorno, lettera del datore che rappresenta l'esigenza di viaggiare per motivi di lavoro, ecc.)

Non sapendo cosa altro aggiungere
ci auguriamo per il futuro che possa seguire le ns. indicazioni, augurando a Lei un buono e proficuo lavoro.

Cordialmente

Re: tardivo rinnovo rischioso restare senza una ricevuta che dimostri la contiinuità dei permessi?

Inviato: mer gen 02, 2019 11:51 am
da Mauri.Clara
Rileggendo ora la vostra consulenza mi sembra opportuno precisare che poichè i figli dell'utente sono dei minori,precisamente in questo caso si tratta di bambini molto piccoli e quindi non aventi reddito, l'utente non poteva chiedere la carta ex DLGS 30/2007; può invece chiedere la carta ora come coniuge di cittadino italiano.
Vicecersa leggendo il mio quesito e la vostra risposta sembra ceh essendo madre dicittadino italiano avrebbe potuto già prima chiedere la carta ex DLGS 30/20007.

Re: tardivo rinnovo rischioso restare senza una ricevuta che dimostri la contiinuità dei permessi?

Inviato: mer gen 02, 2019 5:20 pm
da adirmigranti
Esattamente riteniamo che nel caso di madre extracomunitaria di minore, italiano o UE residente in Italia, in analogia a quanto avviene nei confronti della madre comunitaria che riceve dall'anagrafe un attestato di soggiorno di 5 anni, dovrebbe ricevere dalla questura una carta di soggiorno per la durata di 5 anni; altrimenti si creerebbe una evidente disparità. Tale differenza ovviamente è determinata dalla condizione di minore a differenza di quanto avviene per gli ascendenti di familiari UE maggiorenni.

Per il futuro le chiediamo in tali casi di inoltrare formalmente istanza per il rilascio della carta di soggiorno e quindi pretendere dalla questura un provvedimento ex art 10-bis, L. 241/1990, senza accettare il rilascio di un permesso di soggiorno annuale o biennale.

Cordialmente