titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

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Mauri.Clara
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titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

Messaggio da Mauri.Clara » mar giu 30, 2020 1:40 pm

Un cittadino non Ue ha la possibilità di lavorare come marittimo su un peschereccio a partire da domani.Il regolamento del mare sembra richiedere che possono lavorare gli stranieri se muniti di regolare permesso d soggiorno:l'utente di cui all'oggetto è coniugato con cittadina italiana ed è in attesa del rilascio della carta disoggiorno ex dlgs 30/2007. Attualmente è in possesso della ricevuta di richesta della carta di soggiorn. Con il peschereccio rimarrebbero tra il porto di Carrara e il golfo di La Spezia.
E' iscritto in anagrafe da febbraio da quando ha depositato la richiesta di carta di soggiorno.

Chiedo: può lavorare? o anche può essere assunto dall'armatore del peschereccio?

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adirmigranti
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Re: titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

Messaggio da adirmigranti » mer lug 01, 2020 12:40 pm

Salve,
a differenza di chi ha fatto ingresso con un visto per lavoro o motivi familiari per i quali è espressamente previsto che, nelle more del rilascio o del rinnovo del permesso di soggiorno, sia possibile sottoscrivere un contratto di lavoro così come iscriversi in anagrafe e al SSN, per coloro che abbiano richiesto una carta di soggiorno in qualità di familiare di cittadino UE, non è mai stata inoltrata dal ministero analoga disposizione.

Riteniamo tuttavia, dato che l'interessato risulta già iscritto in anagrafe con attribuzione del codice fiscale e conseguente rilascio della tessera sanitaria, che non vi dovrebbero essere preclusioni: capita spesso però che le preclusioni siano avanzate dal consulente del lavoro del datore, dato che materialmente il modulo di comunicazione al CPI prevede per il cittadino extracomunitario la necessità di indicare gli estremi del titolo di soggiorno di cui è in possesso ed in particolare il numero e la data di scadenza.
Ci aggiorni quindi qualora fossero sollevati problemi in tal senso.

Cordialmente

Mauri.Clara
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aggiornamento sul caso in questione e altro

Messaggio da Mauri.Clara » mer lug 01, 2020 4:02 pm

Non riesco a capire la vostra consulenza; espongo quello che ho sempre saputo così mi correggete.

Il cittadino straniero che entra con un visto per lavoro può subito ovviamente sottoscrivere il contratto di soggiorno, può lavorare prima dell'effettivo rilascio del primo permesso di soggiorno; può anche iscriversi in anagrafe e al sistema sanitario.
Invece chi entra con visto per motivi famigliari non può lavorare con la ricevuta di richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno; può invece con la semplice ricevuta iscriversi in anagrafe e al sistema sanitario.

Poi ovviamente avuto il permesso di soggiorno per famiglia può lavorare e ovviamente può lavorare anche quando lo sta rinnovando
Non riesco a capire la vostra spiegazione temo che nell'inoltro sia stata cancellata per errore una parte di quello che avevate scritto. Invece se la difficoltà é mia e non capisco quello che mi avete voluto spiegare, spiegatemelo in modo più semplice.

Invece per quanto riguarda i famigliari dei cittadini comunitari come definiti dall'art. 2 del d.lgs. 30/2007 mi sembra di ricordare che mi abbiate spiegato che nel decreto ora citato non ci sia un divieto di lavorare per il cittadino extracomunitario in possesso della richiesta di carta di soggiorno in quanto famigliare di cittadino UE. Tuttavia poiché non sono riuscita a trovare una mia eventuale precedente richiesta di consulenza sul tema in oggetto, vi ho inviato ieri la mia consulenza che ora sto cercando di riscrivere; aggiungo che nel territorio non c'è nessuna conoscenza del d.lgs. 30/2007 e quindi per evitare che l'interessato perdesse una opportunità di lavoro volevo un riferimento normativo chiaro e semplice.

Chi entra con visto turistico in quanto famigliare di cittadino UE (v. sopra) quando riceve dalla Questura la ricevuta di richiesta di carta di soggiorno ex dlgs 30/2007 può subito iscriversi in anagrafe e al sistema sanitario per quanto riguarda il lavoro mi attenevo alla spiegazione che ho indicato sopra che non so se mi é stata data a voce da voi o in qualche consulenza che non trovo più. Mi aspettavo che voi mi confermaste questo: ovvero che nel Dlgs non c'é un articolo che vieti ai famigliari in attesa di rilascio di carta di soggiorno di lavorare.

Invece per quanto riguarda i famigliari di cittadini italiani entro il secondo grado non possiamo fare l'iscrizione anagrafica fino al rilascio del permesso di soggiorno e analogamente a quanto avviene per i famigliari regolarmente ricongiunti non possono lavorare fino a rilascio del primo permesso di soggiorno.

Aggiornamento sul caso: per quanto riguarda il contratto dell'operaio marittimo aggiungo che questa mattina si è recato alla capitaneria di porto con l'armatore e hanno detto che non poteva fare il contratto perché non ha ancora un permesso di soggiorno, ma solo una richiesta. Ed hanno aggiunto che essendo entrato con visto turistico non può lavorare.

Come potete osservare non c'è nessuna conoscenza del D.lgs. 30/2007. Osservo che per chi non ha dimestichezza con i diversi titoli di soggiorno è impossibile capire quale titolo di soggiorno é stato richiesto dalla semplice visione della ricevuta della richiesta di rilascio di carta di soggiorno ex d.lgs. 30/2007: sulla ricevuta rilasciata dalla Questura non c'é scritto in base a quale normativa gli sarà rilasciata la carta di soggiorno, ma semplicemente in cima alla ricevuta è scritto “CARTACEO”.
Se invece come famigliare di cittadino italiano ha diritto ad un permesso di soggiorno per famiglia di due anni sulla destra della ricevuta di richiesta di un permesso è scritto: ELETTRONICO riferimenti insignificanti per chi non conosce la normativa.

Potrei con molta pazienza spiegare eventualmente alla capitaneria cosa significa quel visto per turismo ma non posso dire loro con certezza che può lavorare se non ricevo una vostra ulteriore spiegazione.

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adirmigranti
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Re: titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

Messaggio da adirmigranti » gio lug 02, 2020 3:45 pm

Salve,
visto che non siamo stati chiari con la prima risposta al suo quesito, proviamo questa volta ad esserlo maggiormente.

Il cittadino extracomunitario che ha chiesto il rilascio della carta di soggiorno in qualità di coniuge di cittadino UE, potrà ottenerla in virtù di una dichiarazione di mantenimento da parte del coniuge, corredata dai redditi della/o stessa/o.
Ribadiamo inoltre come la normativa non preveda espressamente la possibilità di concludere un contratto di lavoro in questo caso, dato per l'appunto che il cittadino straniero non ha fatto ingresso in Italia per motivi di lavoro.

Visto quanto sopra le alternative sono:
1) rinunciare all'offerta di lavoro in attesa dell'effettivo rilascio del titolo di soggiorno, il quale, che sia carta o permesso per motivi familiari, certamente consente di svolgere attività lavorativa;
2) provare a convincere il datore di lavoro (o chi per lui: consulente, commercialista, ecc.) che, anche in mancanza di atto normativo espresso, dato che l'interessato è già di fatto regolarmente presente (altrimenti non potrebbe certo essere iscritto tanto all'anagrafe quanto al SSN e salvo il diniego di rilascio del titolo di soggiorno da parte della questura) ciò sia possibile.

Ciò di cui non abbiamo certezza, non occupandoci di assunzioni e non essendo un sportello di consulenza per consulenti del lavoro, sono le informazioni richieste come necessarie per l'invio del modulo di comunicazione dell'assunzione al centro per l'impiego; in sostanza non sappiamo se sia in qualche modo "forzabile" il sistema informatico, non potendo indicare il numero e la data di scadenza del titolo di soggiorno, non essendo stato ancora rilasciato, in caso indicando il numero riportato sulla ricevuta.

Visto quanto riferito dalla capitaneria di porto, immaginiamo quindi, che effettivamente ciò non sia possibile; come al solito consigliamo però di interloquire per iscritto, in modo che la capitaneria di porto, in questo caso, sia messa nella condizione di prendersi la responsabilità formale di quanto va ad affermare, piuttosto che scegliere la strada più semplice di negare la possibilità semplicemente a voce senza che rimanga traccia dell'interlocuzione.

Certi di non sapere aggiungere altro sulla questione e sperando questa volta di essere stati chiari oltreché sintetici nell'esposizione,
le auguriamo buon lavoro e la salutiamo cordialmente.

Mauri.Clara
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Re: titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

Messaggio da Mauri.Clara » gio lug 02, 2020 8:01 pm

vi ringrazio però a questo punto sono costretta a chiedervi se è corretto quanto da me affermato nella seconda consulenza e precisamente:
lo straniero che fa ingresso in Italia con visto per ricongiungimento famigliare può lavorare con la ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno per famiglia o deve necessariamentee attendere il rilascio del permesso di soggiorno per famiglia?
ho sempre saputo che deve attendere il rilascio del permesso di soggiorno per potere lavorare; per il motivo che voi avete illustrato nell'ultima vostra risposta ovvero che il motivo del suo iongresso é il ricongiungimento famigliare.
Questo non era precisamente l'oggetto della mia richiesta di consulenza anche se giustamente l'osservazione da voi introdotta vale sia per chi entra con visto per ricongiungimento famigliare sia per chi entra come famigliare di cittadino UE.
Tuttavia nella vostra prima risposta forse troppo sintetica sembrava che voi affermaste che lo straniero che entra con visto per lavoro o per
ricongiungimento famigliare può in entrambi i casi iscriversi con la sola ricevuta di richiesta di permesso di soggiorno in anagrafe e al SSN
e in entrambi i casi può anche lavorare;invece non é così può lavorare anche se in possesso solo della ricevuta solo chi entra per lavoro chi entra per lavoro, non chi entra per ricongiungimento famigliare. E' invece vero che in entrambi i casi gli stranieri anche quando sono in possesso della sola ricevuta di richiesta di PSE possono iscriversi in anagerafe e al SSN
Tuttavia poichè é probabile che non sia aggiornata su normative più recenti resto in attesa di una vostra veloce conferma
su queso punto: chi entra per ricongiungimento famigliare può lavorare solo a partire dal rilascio del PSE per famiglia.

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adirmigranti
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Re: titolare di ricevuta di richiesta di carta di soggiorno può avere un contratto come marittimo?

Messaggio da adirmigranti » ven lug 03, 2020 11:52 am

Precisiamo ulteriormente facendo presente da un lato che la normativa consente di lavorare soltanto al titolare di permesso o carta per motivi familiari, in questo senso quindi non si pone il problema di quale sia il visto di ingresso.
Dall'altro lato che, come accade con la Questura di Firenze, se per il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari bisogna attendere anche oltre un anno con la conseguenza che il permesso viene rilasciato scaduto, di fatto l'interessato non potrebbe mai utilmente concludere un contratto di lavoro: da questo punto di vista il ns. consiglio è comunque quello di provare a far capire che, così come chi è antrato in forza di un visto per motivi familiari (che consente l'ingresso multiplo e il soggiorno per un anno) ha diritto all'iscrizione all'anagrafe e al SSN, non si capisce come non abbia diritto anche di lavorare regolarmente, evitando che invece sia costretto a lavorare in maniera irregolare, con i rischi annessi e connessi per il datore di lavoro.

Alla stessa stregua ci sembra di poter dire che il coniuge di cittadino UE già di fatto regolare perchè iscritto anagraficamente nei registri della popolazione residente, possa essere assunto (senza dover aspettare magari un anno il rilascio della carta di soggiorno), salvo la difficoltà tecnica di indicare sul modulo di assunzione dei dati che non sappiamo se richiesti necessariamente per l'invio: ribadiamo in questo senso la necessità di interpellare un "tecnico", un esperto di assunzioni, non avendo noi cognizione anche di questa materia.

Le chiediamo di volerci aggiornare quindi sulla base di una risposta scritta su tale punto, non essendo in grado di dettagliare ulteriormente la questione.
Sperando nella sua comprensione,
cordialmente

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