cittadinanza durata validità certificato penale

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Mauri.Clara
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cittadinanza durata validità certificato penale

Messaggio da Mauri.Clara » ven ago 16, 2019 7:17 pm

Una giovane insegnante nigeriana regolarmente residente in Italia da 11 anni si é vista rifiutare la domanda di cittadinanza per scadenza termini del certificato penale.
Questa giovane ha presentato prima della scadenza dei 6 mesi dalla data di rilascio del certificato penale alla locale prefettura la sua domanda di cittadinanza per 10 anni di residenza; il suo certificato é stato rilasciato dalle competenti autorità del Paese d'origine (Nigeria)all'inizio del mese di febbraio.
Tuttavia questo certificato aveva un timbro che tradotto nella traduzione e legalizzazione dell'Ambasciata italiana di Lagos recita :" Il presente certificato ha validità di tre mesi è rilasciato al suo titolare per il procedimento della cittadinanza italiana”.
La Prefettura quindi non ha considerato per la validità del certificato penale i consueti 6 mesi dalla data di rilascio, bensì quanto scritto nel timbro apposto dal tribunale e quindi tradotto e legalizzato presso la nostra Ambasciata.
Preciso che questa giovane entrata in Italia per ricongiungimento da parte della madre a circa 15 anni, ha poi frequentato la scuola superiore in Italia superando con ottimi risultati l'esame di maturità.
Con i suoi redditi ha presentato domanda di cittadinanza italiana per residenza.
Recatasi in Nigeria per festeggiare il matrimonio del fratello aveva colto l'occasione per richiedere il certificato penale e di nascita per poi inoltrare la domanda di cittadinanza italiana.
La legalizzazione e traduzione é stata pronta a metà aprile e i documenti le sono stati inviati per posta.
Rientrata dalla Nigeria in Italia in dicembre 2018 dopo una breve vacanza di due mesi da allora non é più uscita dall'Italia.
Gli immigrati che si rivolgono al nostro ufficio per essere aiutati ad inoltrare la domanda di cittadinanza riferiscono sempre che il certificato penale rilasciato nel paese d'origine ha una durata di solito di due mesi; ho sempre detto loro che per la domanda di cittadinanza il certificato penale si considera valido per sei mesi a partire dalla data di rilascio nel paese d'origine.
Non mi era mai capitato di leggere sui certificati penali la scadenza come in questo caso.
Come ci si deve comportare? quali informazioni dobbiamo dare a stranieri e comunitari ?Se il certificato riporta una data di scadenza, non valgono più i sei mesi calcolati come solitamente si ritiene corretto fare dalla data di rilascio del certificato penale?

In secondo luogo se nel caso in esame il certificato penale deve considerarsi scaduto non potrebbe la Prefettura ritenerne valida una proroga osservando che la cittadina nigeriana non solo non ha commesso reati nel suo paese prima della data di rilascio del certificato penale ma neppure dopo tale data per il semplice fatto che la giovane rientrata dal suo paese in dicembre 2018 non é mai più riuscita dall'Italia?

Questa giovane è rimasta molto amareggiata da questo diniego; oggi ha contattato la persona che aveva depositato con la sua delega la richiesta di rilascio di certificato penale e le é stato detto che non era mai successo quando il certificato penale viene poi tradotto e legalizzato che fosse considerata come data di scadenza del certificato penale quella riportata sul certificato stesso.

In prefettura mi è stato anche precisato che ultimamente anche il Marocco mette per iscritto la scadenza del certificato penale e che quindi se sul certificato penale rilasciato nel Paese d'origine é scritto un periodo di validità del medesimo é quella la scadenza che viene accettata per considerarlo valido per inoltrare la domanda di cittadinanza.

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adirmigranti
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Re: cittadinanza durata validità certificato penale

Messaggio da adirmigranti » lun ago 26, 2019 9:12 am

Salve,
in base alla normativa italiana, i certificati attestanti status giuridici, qualità personali e fatti che non possono essere soggetti a modificazioni nel corso del tempo hanno validità illimitata, ad es. il certificato di nascita.
Tutti gli altri hanno invece per la legge italiana una validità di 6 mesi dalla data del rilascio (vedi l'art. 41 del D.P.R. n. 445/2000), anche quando tali certificati provengano dall'estero e verranno utilizzati in Italia.

A sostegno di quanto sopra riportiamo quanto pubblicato dalla Prefettura di Bergamo a seguito di apposito quesito e della risposta ricevuta dal Ministero degli Esteri in data 27 aprile 2016:
"AVVISO
A seguito di apposito quesito formulato da questa Prefettura, l'Ufficio III della Direzione Generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, competente per le questioni attinenti alla cittadinanza, ha confermato che in analogia a quanto disposto dall'art. 41 del D.P.R. 445/2000 i certificati attestanti stati, qualità personale e fatti non soggetti a modificazione hanno validità illimitata (es. CERTIFICAZIONE ESTERA DI NASCITA).
IL CERTIFICATO PENALE HA VALIDITÀ INVECE PARI A SEI MESI DECORRENTI DALLA DATA DEL RILASCIO DA PARTE DELLE RISPETTIVE AUTORITÀ EMITTENTI.
A FAR DATA DAL 27 APRILE 2016, DATA DI ACQUISIZIONE DEL PREDETTO PARERE, QUEST'UFFICIO NON ACCETTERÀ ISTANZE CORREDATE DA CERTIFICATI DEL PAESE DI ORIGINE AVENTI DATA DI EMISSIONE - DA PARTE DELLE RELATIVE AUTORITÀ COMPETENTI - SUPERIORE A 6 MESI.
"

Ogni volta ci troviamo costretti a ribadire che le interlocuzioni con la Prefettura (così come con ogni P.A. in risposta ad un diniego) dovrà essere fatta per iscritto e che quindi le precisazioni dovranno esserlo altrettanto. Nel caso di specie riteniamo sia doveroso chiedere al dirigente responsabile dell'Ufficio Cittadinanza( e per conoscenza al Prefetto) di intervenire in autotutela per rimuovere l'atto illegittimo, senza dover procedere a ricorso giudiziale, che sarà necessario nel caso in cui tale formale ricorso in autotutela sia respinto o non riceva risposta entro congruo termine.


esempio da rimettere:
RICHIESTA DI RIESAME IN AUTOTUTELA

All’Ufficio…….. (indicare l’ufficio competente, come specificato nell’articolo)
Via……..
Cap…….citta’……..

OGGETTO: Richiesta di annullamento di atto illegittimo ai sensi dell’Art. 68 del DPR n.287/92, dell’Art.2 quater del DL n.564/94 convertito nella legge 656/94 e del DM n.37/97.

Il/La sottoscritto/a……………nato/a……………il……………C.F……………residente in……………Via…………….n……telefono……………telefax……………posta elettronica……………

PREMESSO

Che con ……………… (l’avviso, la cartella di pagamento, contravvenzione, etc) n……… del ……………………………. notificato/a il……………….. codesto Ufficio ha chiesto il pagamento di euro………………irrogando sanzioni per euro…………..

CONSIDERATO CHE

Tale provvedimento appare illegittimo perché (indicare le motivazioni relative al proprio caso, specificando l’errore e i dati corretti, vedi nota)………………………………………………….

DICHIARA

– di essere informato che, ai sensi e per gli effetti D.Lgs 196/2003, i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;

– di essere consapevole che in caso di dichiarazioni false si rendono applicabili le sanzioni civili e penali previste per legge.

CHIEDE

A codesto Ufficio, previa sospensione degli effetti dell’atto e riesame del provvedimento sopra indicato, di procedere al suo annullamento (o rettifica, specificare a seconda del caso).

Allega:

– copia dell’atto del quale si chiede l’annullamento;

– documentazione che comprovi l’illegittimità del documento (ricevute di pagamento, prove relative all’errore di persona, visure catastali, ecc.);

– copia del documento di identità.

Luogo e data …

Firma …



Rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e aggiornamenti sul caso.
Cordialmente.

Mauri.Clara
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Re: cittadinanza durata validità certificato penale

Messaggio da Mauri.Clara » ven ago 30, 2019 7:41 pm

Ringrazio, anche a nome della cittadina nigeriana dell'importante precisazione tuttavia avrei bisogno della vostra collaborazione per dare all'utente tutte le informazioni necessarie.
L'operatore dello sportello Cittadinanza della Prefettura asserendo che il certificato penale portava una scadenza di tre mesi come già precisato nella precedente consulenza non ha accettato la pratica; l'interessata non ha nulla che possa dimostrare che dopo avere spedito la domanda in tempo utile (questo é dimostrabile con la ricevuta) si é anche recata in Prefettura per il completamenteo della medesima.
La pratica inoltrata on line il 13/08/2019 é stata depositata e purtroppo non accettata il 18/08/2019, giorno in cui scadeva il certificato penale.
Tuttavia per la locale Prefettura fa fede la data di inoltro della domanda, inoltre non é dipeso dall'utente se é stata consegnata qualche giorno dopo;infine non é questo che la Prefettura contesta la Prefettura contesta che il certificato penale che porta scritto avere una durata di tre mesi, possa essere considerato valido per sei mesi .
Ovviamente se l'utente avesse potuto rifare il certificato penale non avrebbe dovuto ripagare il contributo di 250 euro.
Ma innanzitutto l'utente é convinta che il suo certificato penale non sia scaduto e in secondo luogo il rilascio dei certificati nascita e penale hanno nel suo Paese costi molto elevati. Infine il motivo del ritardo nel consegnare la pratica é stato determinato dal fatto che il reddito del primo anno (2016) era leggermente inferiore al reddito richiesto dalla legge ; poichè le é stato spiegato che anche nel 2020 avrebbe dovuto dimostrare un reddito pari a quello richiesto per legge avendo all'inizio del 2019 perso un contratto che le consentiva di lavorare più stabilmente stava cercando di riorganizzarsi al fine di assicurarsi anche nella dichiarazione dei redditi del 2020 il reddito necessario.
Insegnando privatamente era da poco rientrata qui dove risiede avendo terminatoin altra egione un piccolo incarico di un mese: insegna inglese privatamente.
Quali consigli possso dare all'interessata per potere nuovamente inoltrare la sua domada di cittadinanza ?
Sicuramene informerò gli operatori della Prefettura della consulenza da voi inviata, ma qualora il problema non si risolvesse?

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adirmigranti
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Re: cittadinanza durata validità certificato penale

Messaggio da adirmigranti » gio set 05, 2019 12:58 pm

Gentile Mauri,
non è possibile darle ulteriori indicazioni.

Se il 13/08/2019, data di inoltro della domanda, il certificato penale era valido ai sensi della legge italiana (secondo i riferimenti che le abbiamo fornito nella consulenza precedente), il diniego della Prefettura è a nostro avviso illegittimo e, le ribadiamo, che riteniamo sia doveroso chiedere al dirigente responsabile dell'Ufficio Cittadinanza (e per conoscenza al Prefetto) di intervenire in autotutela per rimuovere l'atto illegittimo, senza dover procedere a ricorso giudiziale, che sarà necessario nel caso in cui tale formale ricorso in autotutela sia respinto o non riceva risposta entro congruo termine.

Qualora il suo sportello non sia nella condizione di seguire gli utenti in situazioni di tale complessità, sarà evidentemente necessario che gli stessi si rivolgano a servizi sul territorio che dispongano di un legale, se non ad un professionista di fiducia.

Cordialmente.

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