permesso di soggiorno per motivi umanitari caso particolare

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Mauri.Clara
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permesso di soggiorno per motivi umanitari caso particolare

Messaggio da Mauri.Clara » mer mag 15, 2019 6:12 pm

Un cittadino del Pakistan nel 2017 ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari che é scaduto nel mese di marzo.
Nel 2017 chiese di essere inserito in un progetto SPRAR di altra provincia, non essendoci in quel momento posti nel nostro progetto SPRAR (ricordo che attualmente non abbiamo un progetto SPRAR). Osservando i timbri del passaporto vedo che pochi mesi dopo l'ingresso nel progetto SPRAR si é recato nel paese di origine, molto probabilmente ha voluto recarsi a trovare la famiglia. Ricordo che l'operatore del CAS in cui era in accoglienza dal 2016 ci aveva segnalato le sue precarie condizioni di salute: il permesso per motivi umanitari gli era stato rilasciato proprio per le precarie condizioni di salute.
Rientrato dal Pakistan in Italia nei primi mesi del 2018 si é poi recato in Germania dove ha subito un intervento al cuore (ha ampia documentazione sanitaria); rientrato in aprile 2019 dalla Germania con il permesso già scaduto si é rivolto all'ufficio per avere informazioni su eventuale possibilità di essere ospitato e sul rinnovo del permesso di soggiorno.

Le sue condizioni di salute non sono buone: l'intervento al cuore ha aggravato la situazione di salute già compromessa per diabete avanzato.
Si evidenziano quindi gravi difficoltà per risolvere sia il problema dell'alloggio che quello del mantenimento, essendo molto difficile che il medesimo possa lavorare.
L'interessato ha manifestato il desiderio di rientrare nel paese di origine; quali progetti RVA sono attivi in questo momento? Ho pensato di rivolgermi alla sede dell'OIM a Roma perché non ho trovato altre indicazioni.
Per esperienza precedente so che chi partecipa ai progetti RVA deve essere ancora in situazione di regolarità o forse meglio dire che non deve essere clandestino.
Sarebbe quindi opportuno che presentasse una richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno? quale titolo di soggiorno può chiedere?
Può chiedere un permesso per cure mediche in base al così detto "Decreteo Salvini"? questo permesso di soggiorno é convertibile poi in un permesso per motivi di lavoro?
Non credo che di fatto questa persona potrà lavorare almeno nella nostra realtà dove é molto difficile mettere in campo progetti per favorire l'inserimento delle persone più deboli, tuttavia vorrei dare all'interessato tutte le informazioni perché credo sia un diritto di tutti e anche un dovere conoscere la normativa.
Qualora l'interessato continuasse a manifestare il desiderio di rientrare nel paese di origine e un'associazione di volontariato si offrisse di pagargli il biglietto per rientrare nel paese di origine credo che potrebbe rientrare anche se il suo permesso di soggiorno é scaduto.

Potete darci qualche consiglio al fine di evitare banali errori che potrebbero danneggiare l'utente?

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adirmigranti
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Re: permesso di soggiorno per motivi umanitari caso particolare

Messaggio da adirmigranti » gio mag 16, 2019 3:38 pm

Salve,
se non vi è un progetto attivo sul territorio di Massa è bene rivolgersi direttamente alla Prefettura per quel che riguarda la possibilità di usufruire dei programmi OIM di ritorno volontario assistito.
Che cosa le hanno risposto, dato che ha parlato direttamente con OIM? a beneficio di tutti gli utenti, questi i recapiti dell'Ufficio Ritorni IOM Italia:
-mail: ritorno@iom.int
-tel: 06 4416091

Consigliamo in ogni caso di inoltrare richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, anche se, dalle informazioni che ci fornisce, diremmo che il risultato sarà il rilascio di un permesso per cure mediche ex art. 19 comma 2, lett. d-bis) del T.U.:
"Non e' consentita l'espulsione, salvo che nei casi previsti dall'articolo 13, comma 1, nei confronti:
(...)
-d-bis) degli stranieri che versano in condizioni di salute di particolare gravita', accertate mediante idonea documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, tali da determinare un rilevante pregiudizio alla salute degli stessi, in caso di rientro nel Paese di origine o di provenienza. In tali ipotesi, il questore rilascia un permesso di soggiorno per cure mediche, per il tempo attestato dalla certificazione sanitaria, comunque non superiore ad un anno, rinnovabile finche' persistono le condizioni di salute di particolare gravita' debitamente certificate, valido solo nel territorio nazionale.
"

Per quel che riguarda la convertibitilità, anche gli altri permessi rilasciati sulla base dell'art. 19 sono convertibili, quantomeno in motivi di famiglia; per quel che riguarda la convertibilità in lavoro, a prescindere dalle condizioni sostanziali di salute dell'interessato, la questione non è affatto pacifica, dato che da un lato non è esclusa tale possibilità dalla norma ma dall'altro la prassi ormai consolidata è quella di escludere la conversione in lavoro del permesso rilasciato sulla base della lett. d), cure mediche-gravidanza.
Nell'occasione alleghiamo alla presente la circolare del 15 marzo scorso per quanto riguarda il rilascio del nuovo tipo di permesso per cure mediche.

Da ultimo, ovviamente se il signore in questione ha intenzione di tornare nel paese di origine, può chiedere aiuto a chiunque, cominciando dalla propria ambascaita, avendo pienamente diritto di tornare nel proprio paese sulla base di un documento valido per l'espatrio in corso di validità e non certo sulla base del permesso di soggiorno rilasciato dall'Italia, scaduto o meno che sia.

Certi di aver fugato ogni suo dubbio ma a disposizione per ogni eventuale chiarimento,
cordialmente
Allegati
PERMESSO-DI-SOGGIORNO-PER-CURE-MEDICHE-EX-ART.-19-COMMA-2-LETT.-D-BIS-TUI.-1.pdf
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