Pse per cure mediche pse per assistenza minore e nuovo permesso per salute
Una cittadina extracomunitaria presente irregolarmente nel territorio ha partorito a metà novembre una bimba con gravissima malformazione cardiaca. La neonata ha subito un intervento subito dopo la nascita ed è in attesa di un altro importante intervento al cuore. La neonata è assistita per ora con STP. La madre non so per quale motivo non ha chiesto un permesso per cure mediche gravidanza né prima né dopo la nascita della bimba. Anche se già prima della nascita si sapeva che la nascitura aveva problemi di salute.
Sto chiedendo un appuntamento in questura per consentire alla madre di chiedere un permesso per cure mediche gravidanza anche se quando il permesso di soggiorno le sarà consegnato sarà ormai prossimo alla scadenza.
Per quanto riguarda il padre preciso almeno quello che ad oggi conosco
Il padre è venuto in Ufficio ieri con un suo cugino molto bene inserito e con il quale é veramente facile spiegarsi e che si è meravigliato quando ha saputo che non fosse stato chiesto dalla madre un permesso per gravidanza prima e dopo la nascita, teme che la madre non sia stata bene informata dai parenti; forse già prima della nascita della bimba la preoccupazione dell'assistenza sanitaria da dare già in occasione del parto era tale che é stata data poca importanza all’ opportunità di chiedere un permesso di soggiorno per cure mediche gravidanza.
Il padre della bimba leggo con certezza sul suo permesso di soggiorno per richiesta asilo, rilasciato nel 2018 scaduto nel 2018 é entrato in Italia nel 2015; per ora so solo che la sua richiesta é stata diniegata dalla CT e credo che abbia fatto ricorso, ma non so l'esito del ricorso.
Ho pregato il cugino di farmi sapere qualcosa di più preciso.
Entrambi i genitori sono albanesi e non sono sposati.
Mi sono molto meravigliata del permesso del padre;credo che siano stati inoltrati pochi permessi per richiesta asilo da cittadini albanesi nella nostra provincia. Forse é il primo che si presenta al nostro ufficio con questo permesso.
Lascio la situazione del padre perché non conosco in modo sufficiente
Mi potete chiarire invece come debbo procedere per la madre e per la bambina? se non ci fosse questo permesso del padre sicuramente il Tribunale dei minori avrebbe dato la possibilità sia al padre che alla madre di avere un permesso per assistenza minori.
Per quanto riguarda la madre e la neonata preciso che chiederò subito un appuntamento in questura per consentire alla madre di depositare la richiesta di un permesso per cure mediche gravidanza; non lo posso chiedere per il padre perché non so a che punto sia la sua richiesta di protezione internazionale avendo io per ora in mano un permesso per richiesta asilo scaduto nel 2018.
Credo che la madre debba subito inoltrare richiesta di un permesso per assistenza minore al tribunale dei minori.
Vi prego di spiegarmi se il nuovo permesso per salute introdotto dal decreto Salvini ci possa essere di aiuto; se può essere richiesto in questo caso in cui é la neonata che ha un problema gravissimo di salute
ringrazio a nome della famiglia.
Pse per cure mediche - per assistenza minore - per salute introdotto da decreto Salvini
-
- Messaggi: 648
- Iscritto il: lun gen 16, 2017 8:50 am
- adirmigranti
- Messaggi: 1550
- Iscritto il: gio nov 24, 2016 5:15 pm
Re: Pse per cure mediche - per assistenza minore - per salute introdotto da decreto Salvini
Viste le informazioni che ci fornisce, la cosa più giusta ed immediata ci sembra quella di chiedere, almeno per la madre, un permesso per gravidanza, valutando se farlo anche per il padre, consci del fatto però che ciò significa rinunciare alla protezione internazionale. Ovviamente non è possibile fare una classificazione aprioristica di chi abbia diritto a chiedere protezione in relazione al paese di origine, motivo per il quale tale valutazione non può essere che lasciata al diretto interessato.
Comunque possano andare avanti le cose, riteniamo sia corretto chiedere per entrambi l'autorizzazione al Tribunale dei Minori, non invece un permesso per salute che, ovviamente deve essere in relazione allo stato sanitario del richiedente, come affermato dall'art. 19 c. 2, lett. d-bis del T.U., introdotto con il c.d. decreto Salvini:
Cordialmente
Comunque possano andare avanti le cose, riteniamo sia corretto chiedere per entrambi l'autorizzazione al Tribunale dei Minori, non invece un permesso per salute che, ovviamente deve essere in relazione allo stato sanitario del richiedente, come affermato dall'art. 19 c. 2, lett. d-bis del T.U., introdotto con il c.d. decreto Salvini:
In conclusione il percorso che consiglieremmo direttamente in un caso del genere è quello di chiedere intanto alla Questura un permesso per cure mediche-gravidanza (6 mesi dalla nascita) ed in parallelo al Tribunale dei Minori una autorizzazione alla permanenza ex art. 31, che non sappiamo in che tempi (probabilmente oltre i 6 mesi) potrà vedere accoglimento presso il Tribunale competente (Genova).degli stranieri che versano in condizioni di salute di particolare gravità, accertate mediante idonea documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, tali da determinare un rilevante pregiudizio alla salute degli stessi, in caso di rientro nel Paese di origine o di provenienza. In tali ipotesi, il questore rilascia un permesso di soggiorno per cure mediche, per il tempo attestato dalla certificazione sanitaria, comunque non superiore ad un anno, rinnovabile finché persistono le condizioni di salute di particolare gravità debitamente certificate, valido solo nel territorio nazionale.
Cordialmente